Inizia con una sorpresa il Campionato del Mondo assoluto di Kitesurf specialità Race, che ha preso il via ieri a Gizzeria, in Calabria. Alla partenza si sono presentati 72 concorrenti, 60 uomini e 12 donne. Alla fine della prima giornata di qualificazioni, in testa alla classifica, ovviamente provvisoria, si è piazzato il polacco Blazej Ozog, 22 anni, che è riuscito a lasciarsi alle spalle il kiter inglese Oliver Bridge, accreditato per la vittoria finale, e Maxime Nocher, fresco di successo nella tappa italiana della Kite Foil Gold Cup che si è disputata nei giorni scorsi sempre nelle acque di Gizzera antistanti il parco balneare Hang Loose Beach, organizzatore dell’evento. Il primo dei 12 italiani in gara è stato il romagnolo Mario Calbucci, 19 anni, 16mo. Il calabrese Antonio Ciliberto “Tony Cili”, 27 anni, di Crotone, si deve accontentare della 56ma posizione, l’altro calabrese, Giuseppe Pighini di Fuscaldo, non ha più potuto prendere parte alle gare a causa di un infortunio occorsogli durante le regate libere. Nessuna sorpresa, invece, tra le donne: la veterana Steph Bridge, inglese, ha dominato la competizione imponendo la sua leadership. Tutto come nelle previsioni anche per gli altri due posti del podio, con le atlete russe in grande spolvero: Elena Kalinina, seconda, e Anastasia Akopova, terza. La giornata è stata caratterizzata da un buon numero di proteste che hanno impegnato non poco la Giuria Internazionale.
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità e azioni concrete
Il bilancio dell’anno appena concluso, in attesa delle grandi iniziative del 2025
Yoann Richomme recupera su Charlie Dalin (è a 25 miglia) e pensa alle strategie per superare il pot au noir. Vicino a Point Nemo si gela e gli iceberg sono davvero un pericolo