Lorenzo Giovannelli si è aggiudicato la prima prova del Campionato nazionale assoluto di Slalom kiteboarding. Il risultato è arrivato tutto nel primo pomeriggio di oggi, nel tratto antistante la spiaggia di Marina di Ragusa dove, per quasi tutta la mattina, gli organizzatori hanno atteso il vento buono. Il Libeccio si è fatto attendere sino alle 15,30, facendo temere anche oggi una giornata senza gara.
Alla partenza il vento di Libeccio ha girato verso Ponente e ha perso subito tre nodi di potenza. Gli atleti che hanno atteso per ore il vento, hanno cercato in acqua le giuste raffiche. Il vento è calato ancora, ma poi è tornato il Libeccio che è rimasto costante a 8 nodi. Gli atleti hanno il tempo di cambiare le ali ai loro kite e ritornare in acqua per una seconda partenza. A spuntarla è Giovannelli che non senza difficoltà si aggiudica la prima prova. Secondo arriva Alessandro Di Benedetto che per un pelo è riuscito a tagliare la finishing line, dopo l'ulteriore salto di vento a Ponente. Mirco Casale e Gianluca Merla intrecciano tra loro i cavi dei kite e dalla protestesa che ne scaturisce Casale viene squalificato e Merla ottiene riparazione arrivando terzo. Giancarlo di Gregorio, quinto concorrente in gara, ha perso in acqua il kite per un buco di vento e non è riuscito a tagliare la linea di traguardo.
Domani la seconda prova, quella decisiva per l'assegnazione del titolo.
La mattina di oggi è stata d'attesa, quasi impaziente, trascorsa a sentire soffiare sul viso il vento giusto.
Alle 11 atleti, giudici e pubblico si sono dati appuntamento alla discesa del Circolo velico Scirocco. A mancare ancora una volta era il vento. Nessuno si dispera, ci sono le condizioni adatte per il primo “Marina Sup trophy”. E qui non c'è bisogno di grande vento. Lo sport “importato” dalla Hawaii piace e sulla spiaggia il pubblico fa un vero e proprio tifo da stadio.
Due le categorie in gara: uomini e donne. I primi allo start del giudice si danno subito battaglia, senza risparmiarsi con le pagaiate. A tagliare per primo il traguardo è Giancarlo di Gregorio, seguito da Mario Schininà e Peppe Diaria.
Le donne non sono certo da meno. Emanuela Bazzoni prende subito il largo, distanziando le avversarie, e con una pagaiata decisa e sicura taglia per prima la finish line. A seguire Chiara Firullo che ha cercato di dare del filo da torcere alla sarda e ormai siciliana d'adozione Bazzoni. Sul gradino più basso arriva invece Graziella Minardi.
Domani ancora in acqua per la prova finale e già Emanuela Bazzoni sembra aver ipotecato il trofeo.
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