Vela, Farr 40 - Come ogni anno, alcuni dei migliori equipaggi del panorama velico internazionale si incontreranno nelle acque cristalline della Florida per dare il via ad una nuova intensa stagione di regate.
Dal 18 al 22 gennaio, oltre 130 imbarcazioni, suddivise nelle classi Farr 40, Melges 32, Melges 24, IRC 1, IRC 2, J/105, J/80, PHRF e multiscafi, prenderanno infatti parte alla superclassica invernale Key West Race Week, giunta alla 23esima edizione.
Ad ospitare i team, provenienti da 14 nazioni e 20 stati americani, l'isola di Key West, che costituisce l'estremo punto meridionale degli Stati Uniti.
Joe Fly Sailing Team, dopo la pausa invernale, sarà presente all'evento con l'imbarcazione Farr 40 ITA 1805. Per il team di Giovanni Maspero si tratta della settima partecipazione a questa regata statunitense. Nell'edizione del 2009, l'equipaggio si era già messo in luce con un secondo e un terzo posto, ottenuti rispettivamente nella classe Farr 40 e nella classe Melges 24.
Al timone di Joe Fly, come da regola di classe, l'armatore Giovanni Maspero, assistito alla tattica da Francesco Bruni, reduce dai grandi successi della stagione appena conclusa (tra tutti, la vittoria del Louis Vuitton Trophy di Nizza come skipper di Azzurra). Non mancano le novità nella formazione: oltre ai consolidati Andrea Felci (Co-Tailer), Andrea Caracci (Navigatore), Pierluigi De Felice (Tailer), Francesco Coari (Albero) e Matteo Auguadro (Prodiere), il 2010 vedrà infatti l'ingresso dell'olimpico di 470 Gabrio Zandonà nel ruolo di randista, di Giuseppe Acquafredda alle drizze e di Giovanni Boem nel ruolo di jolly.
Tredici gli equipaggi iscritti nella categoria Farr 40, tra cui ben due campioni del mondo: gli statunitensi di Barking Mad (Jim Richardson/Terry Hutchinson) e gli italiani di Nerone (Massimo Mezzaroma/Vasco Vascotto).
Il programma prevede dal 18 al 22 gennaio una serie di dieci prove, con partenza della prima prova giornaliera alle 10.30 ora locale (le 16.30 in Italia).
Il palermitano Francesco Bruni (tattico Joe Fly) ha così commentato i primi giorni di allenamento: "E' per tutti una bella sensazione tornare a Key West. Anche se le temperature sono state più rigide del solito, abbiamo incontrato condizioni stupende per navigare. I primi giorni sono stati di "rodaggio": ci siamo tolti di dosso un po' di ruggine dovuta alla pausa invernale nelle sessioni di allenamento, provando le manovre e mettendo a punto l'albero nuovo per trovare il migliore assetto."
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin