Alle 16 parte puntuale la PalermoUsticaPalermo, regata offshore prologo degli eventi altomare del Campionato Italiano Offshore 2014 del 25 Aprile, la Onehundredandthirtymiles e del 27 Giugno la Cyclopes Route.
Giornata estiva, brezza leggera, alta pressione. Tutto perfetto per stare a mare, un po’ meno per correre verso Ustica e tornare. Il Comitato piazza una boa di disimpegno a mezzo miglio e la bagarre inizia. Non sembra che si debbano percorrere 80 miglia. Tutti si scagliano sulla linea forzando la partenza. Scursunera marca il first 34.7 Julies et Jim, favorita della vigilia, e prova a buttarla fuori, ma non ci riesce. Comunque allo zero vanno entrambe subito in testa. Cominciano gli incroci, Julies et Jim va a destra e trova più pressione. Dal lato sinistro giunge per prima alla boa però Elima, Comet 45 che sfrutta al massimo le sue generose dimensioni ed il First 40.7 Fishbone. Inizia la rotta verso Ustica. Per andare a nord occorre andare di bolina stretta e costeggiare la montagna. Vanno a cercarsi l’accelerazione della parete Elima e Joshua ma non la trovano. Umberto Brucato su Julies et Jim intuisce la cosa, vira e va verso il largo. Molti seguono le sue tracce ed inizia una serie di continue virate su ogni scarso da parte di tutta la flotta. A Mondello Julies et Jim si invola creando un break importante sul resto della flotta, ma appena ci si allontana dalle montagne la flotta prende passo ed ogni barca comincia sviluppare velocità complice un leggero vento al traverso. Così Elima riprende il battistrada insieme a Irruenza di Marco Ferri ed a Joshua di Salvatore Caradonna autore di una spettacolare rimonta. Iride e Scursunera rimangono comunque ben vicini alla testa. Ottima corsa quella di Fisbone, timonata da Lorenzo Spataro, che con continuità e senza sbavature si mantiene sempre tra le prime posizioni.
Inizia la notte ed il vento tende a venire sempre più da dietro. Si cominciano a vedere i primi spinnaker, ma poi l’oscurità copre tutto. Restano i raggi di una fantastica luna piena che avvolgono con magia tutta la flotta.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”
Quasi profeta in patria lo skipper nativo de Les Sables d'Olonne che è anche il primo velista nato qui a salire sul podio. Una corsa eccezionale senza il foil di dritta. Senza quella rottura forse le cose sarebbero andate diversamente