Spindrift riguadagnato un po' di terreno su Banque Populaire dopo aver superato le Kerguelen. Il team sta navigando a 29 nodi contro i 22 nodi di Loïck Peyron. Ma il percorso scelto non è certo il più breve e le distanze percorse nelle 24 ore (550 miglia) non sono certo entusiasmanti. Anche IDEC recupera, e ha guadagnato oltre 200 miglia in 24 ore viaggiando ad una velocità di 30 nodi. L'equipaggio di Francis Joyon ci crede ancora. Vedremo la situazione al prossimo riferimento cronometrico, ossia Capo Leeuwin. L'Oceano Indiano doveva essere una parte del percorso importante per il miglioramento del record, ma per il momento, entrambi sono in ritardo. Il meteo dei prossimi giorni, però, potrebbe consentire loro di annullare del tutto lo svantaggio. L'equipaggio di Francis Joyon è riuscito questa notte a recuperare altre 50 miglia, impegnandosi, con successo, in ben 4 strambate. Sta navigando molto basso, a 53 gradi sud, nel bel mezzo dei 50 urlanti. Con le quattro strambate l’equipaggio di IDEC ha danzato intorno alla rotta ortodromica ed è riuscito a mantenere sempre alta la pressione dell’aria sulle vele, scegliendo sempre l’angolo di vento giusto per andare forte, oltre i 30 nodi.
E dal momento che la terra è rotonda, la ciliegina sulla torta di questi bordi verso il Sud è che sale la VMG (Velocity Made Good, o velocità efficace verso il punto di arrivo). Un esempio? Alle 23 di ieri sera la prua era a 75 ° (verso nord-est), e SPORT IDEC stava navigando a circa 30 nodi, ma la VMG era di 19 nodi. Tre ore dopo con la stessa velocità di 30 nodi ma con la prua a 140°, la VMG era 30 nodi. Così il ritardo è sceso dalle 800 miglia di domenica alle 550 di questa mattina. Il morale quindi è migliorato molto, ma l’attenzione e la tensione a bordo sono massimi. Viaggiano in acque pericolose e l’attenzione ai piccoli iceberg semisommersi è massima. Strambare a 30 nodi nella notte non è uno scherzo, ma questi sono campionissimi. Comunque vada stanno compiendo un’impresa esaltante.
Sébastien Simon è attualmente terzo in classifica generale ed ha stabilito oggi alle 13:00 UTC questo fantastico record. Ma viste le velocità e la forza dei concorrenti non è impossibile un nuovo ritocco del record
La campagna nazionale della Lega Navale Italiana "Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne" (22 novembre-1° dicembre) si concluderà con il I° Forum "Nautica al femminile", evento promosso dalla Lega Navale Italiana Sezione di Chiavari-Lavagna
Dopo tre anni di successi del Class40 IBSA con lo skipper Alberto Bona si conclude il progetto sportivo di IBSA
Yoann Richomme ha conquistato il comando, superando Charlie Dalin, che ora si trova in seconda posizione a sole due miglia di distanza. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) occupa il terzo posto, con un distacco di appena sette miglia da Dalin
Trionfo nelle acque di Su Siccu a bordo dell’Hansa 303, per la Francia con Brill Gauthier, che tiene la testa della classifica, l’Italia sale sul podio dell’Inclusive Development Programme con Andrea Quarta e Davide Di Maria
Ambrogio Beccaria insegue il sogno del Vendée Globe senza tentennamenti e la vendita del suo Class 40 AllaGrandePirelli fa parte del gioco che lo avvicina agli Imoca 60
Domenica la terza tappa del Campionato Invernale di Napoli: tutti in mare per la Coppa Aloj (RYCC Savoia)
Il Club Nautico Versilia ha aperto le iscrizioni della regata ecosostenibile in programma dal 25 al 28 giugno 2025
La regata è organizzata dal CV Bari. Per ogni informazione sull’evento e per aderire alla Regata della Solidarietà è possibile rivolgersi alla sede nautica del Circolo della Vela Bari
Con il suo passaggio alle 15:45:02 UTC di oggi, Dalin continua a scrivere il suo nome nella storia di questa regata leggendaria dopo un'epica traversata dell'Atlantico meridionale percorsa in tempi record