sabato, 28 dicembre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vendee globe    optimist    sydney hobart    giancarlo pedote    campionati invernali    open skiff    dragoni    guardia costiera    circoli velici    veleggiata    orc   

WINDSURF

Jacopo Testa bissa il successo del 2016

jacopo testa bissa il successo del 2016
redazione


Il milanese Jacopo Testa, numero velico ITA-2610 è il ancora il campione nazionale di Windsurf Freestyle 2017. Bissa il titolo conquistato, sempre sul Garda, nel 2016 e per lui è il terzo titolo assoluto (2014/2016/2017). Giovanni Passani di Roma non è riuscito prendersi la rivincita della finale persa l'anno scorso e giunge secondo. Sul podio più basso sale Riccardo Marca, quarto il campione italiano Wave, il siciliano Francesco Cappuzzo. Il titolo juniores è andato a Eugenio Marconi.

Nei quattro giorni di gare si è riusciti a completare un tabellone del single elimination ma non del double. Nel primo giorni di gare nulla di fatto per le cattive condizioni meteo. Nel secondo giorno è stato possibile procedere con il primo tabellone fino alle semifinali, poi la pioggia ha interrotto tutto. I quattro atleti in gara rimasti erano sono Jacopo Testa ITA-2610, Francesco Cappuzzo ITA-333, Riccardo Marca ITA-988 e Giovanni Passani ITA-139. Le semifinali erano così composte: Marca - Passani e Cappuzzo - Testa. Nel terzo giorno si è completato il single elimination: Jacopo Testa ha battuto in finale Giovanni Passani,dopo che i due avevano eliminato rispettivamente Cappuzzo e Marca che arriva terzo mentre quarto è Francesco Cappuzzo, attuale campione nazionale Wave. Nel quarto il vento non è stato sufficiente per completare il double elimination, solo due le heat di cui una annullata, ma lo è stato invece per completare un tabellone juniores, vinto da Eugenio Marconi. Ricordiamo che Testa è 13° nel ranking mondiale del PWA 2016, il circuito dei professionisti, della disciplina del freestyle, mentre Giovanni Passani è 21°.

Il campionato, organizzato dal Circolo Surf Torbole in collaborazione con l’AICW Associazione Italiana Classi Windsurf, si è svolto per il secondo anno consecutivo presso l’Hotel Pier di Riva del Garda, dove lo spettacolo è stato assicurato dall’alta qualità della scuola italiana del freestyle e dalla location, dove si è potuto assistere alla gara da una posizione privilegiata, molto vicina agli atleti. “E' stata una gara perfetta – commenta il vice presidente AICW Cristiano Cricco Siringo, responsabile settore Freestyle - grazie a tutta l'organizzazione e agli sponsor RRD, Surf Hotel Pier, Hotel Santoni Freelosophy, Pizzeria Nuova Garda, Wind’s bar, SurfPlanet e Italica che ha reso possibile la diretta streaming e le foto ufficiali. Il vento ha fatto in parte il suo dovere ma i ragazzi si sono divertiti e questo è quello che conta”.



02/07/2017 12:04:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Natale al Vendée Globe: doppia festa per Pedote nato il 26 dicembre

Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!

Partita la Sydney Hobart tra vento forte e temporali

Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect

Vendée Globe: a Capo Horn sarà record!

Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer

Vendée Globe: è l'ora di Capo Horn!!!

I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)

Vendée Globe: una poltrona per 2 a Capo Horn

Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico

Optimist: a Napoli per il classico Trofeo Campobasso

È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia

Vendée Globe: un "rodeo" al largo delle coste argentine

In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci