Dopo una serie di regate in cui era quasi assente, al fine Eolo è arrivato con una tramontana bella e intensa per la sesta del campionato invernale ‘Più Vela Per Tutti’, ma che di invernale aveva poco. Una giornata di primavera, e con la buona stagione sono spuntate come crochi al disgelo altre barche a rimpinguare la flotta. Due ‘vecchie’ conoscenze del campionato, le fortissime “Maria Ludovica” (Salona 37) e “Lea – Il Gabbiere II” (Elan 37), come i pirati sono tornate ad Otranto e hanno strappano di mano le vittorie della giornata alle 16 barche in acqua, scombinando la classifica generale. La regata di ieri a bastone costiero, circa 10 miglia con la boa posizionata la largo degli Alimini da girare due volte, è stata caratterizzata da un vento da Nord sui 15-18 nodi e con onde non troppo impegnative. Situazione ideale per le barche più grandi, come l’X-412 “Great Expectations” (a bordo i campioni Sandro Montefusco e Gabriele Gorgoni) e le due new entry che sono partite veloci in testa iniziando la sfida. A seguire ‘le piccole’, ma sempre fortissime, il Platu 25 “El Niño”, il Melges 24 “Loquita” e il j24 “Il Gabbiere”. Fino al secondo giro di boa, l’ultimo prima dell’arrivo, le prime tre in testa alla flotta veleggiavano quasi appaiate, ma un classico errore da issata dello spinnaker (incocciato al contrario) sia a bordo di “Great Expectations” sia di “Lea – Il Gabbiere II” ha permesso al Salona 37 “Maria Ludovica” di tagliare per primo la linea d’arrivo, aggiudicandosi anche il primo posto nella classifica giornaliera in compensato, seppure per una manciata di secondi dalle altre due. L’X-412 “Great Expectations” si è aggiudicato il secondo posto ex-equo con il j24 “Il Gabbiere”, mentre l’Elan 37 “Lea – Il Gabbiere II” si è guadagnato il quarto posto. Ancora una volta il Flash 21 “Ardra” e lo Zuanelli 34 “Bonaventura” hanno disputato una bella regata, continuando a guadagnare punti nella classifica generale. Mancano solo 4 regate per decretare il vincitore della decima edizione del campionato e, se il meteo sarà favorevole, già il prossimo fine settimana sarà più facile fare pronostici. Per il prossimo appuntamento, infatti, la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’ (grazie al supporto logistico della Lega Navale di San Foca) sarà impegnata con ben due ‘lunghe’, la Otranto – San Foca prevista per sabato 9 e la San Foca-Otranto per il giorno dopo. Disputare due regate in due giorni permetterà di recuperare le giornate perse per via del mal tempo e arrivare ad un passo dal podio finale.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
Chi cerca una destinazione perfetta da raggiungere con il proprio amico a quattro zampe, a Rimini trova davvero tutto quello che cerca. E non sono pochi i viaggiatori che vogliono muoversi con i loro animali domestici
Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”
Quasi profeta in patria lo skipper nativo de Les Sables d'Olonne che è anche il primo velista nato qui a salire sul podio. Una corsa eccezionale senza il foil di dritta. Senza quella rottura forse le cose sarebbero andate diversamente