Tutto pronto per la sesta tappa del Campionato Invernale di Vela d’Altura di Napoli.
Il Circolo Nautico Torre del Greco organizza l’appuntamento di domenica prossima, 4 febbraio, che mette in palio il Trofeo Città Torre del Greco, da assegnare alla prima imbarcazione classificata nella classe Sportboat. Numerose le coppe in palio: la “Antonio Di Giacomo” per la classe Orc; la “Nicola De Dilectis” per i Grancrociera e il Trofeo Pio Monte dei Marinai per il primo classificato Overall. Il segnale di partenza della regata è fissato alle ore 10.
“Appuntamento storico, oramai, che riveste, da sempre, una grande importanza per noi – sottolinea Gianluigi Ascione, presidente del Circolo Nautico Torre del Greco –. Si tratta dell’unica regata del Campionato con percorso misto, che si svolge sia sulle boe che lungo la costa, con arrivo a Torre del Greco. C’è grande fermento tra i Minialtura, per cui la tappa rappresenterà un “allenamento” per il prossimo Campionato Italiano della categoria, che si svolgerà dal 18 al 21 aprile. Tra gli appuntamenti da ricordare, anche la Giornata del Mare - la cui organizzazione è demandata dalla Regione Campania alla Associazione Circoli Nautici della Campania, con apposita legge n°16/2021 -in programma l’11 aprile e sempre molto attesa dai Circoli campani per l’importanza che riveste il tema della tutela dell’ambiente marino e la Regata sulle Rotte dei Borboni, con il patrocinio della Fondazione Ente Ville Vesuviane e la premiazione a Villa Campolieto. Infine, tra fine settembre ed inizio ottobre, sempre qui da noi a Torre del Greco, si terranno i Campionati Italiani Match Race Open e Under 23, altro importante appuntamento per i futuri campioni della vela. Siamo orgogliosi di sottolineare che l’impegno del Circolo è stato premiato con la Stella d’Oro al Merito Sportivo del CONI per l’anno 2022 che, riporta la motivazione, “vuole attestare di fronte al mondo sportivo, i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della Società ed esprimere la gratitudine del CONI per il contributo offerto alla crescita e all'affermazione dello sport italiano”.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia