Vento freddo da Nord (Tramontana) fino a 21 nodi sotto raffica (a scendere nel corso della seconda prova), onde fino a 1.5 metri di altezza e sole hanno caratterizzato la prima domenica di prove del XXIV Campionato Invernale Vela d’Altura “Città di Bari”, valido per la selezione al campionato Vela d’Altura dell’VIII zona FIV – Coppa dei Campioni 2024. Quindici le imbarcazioni che si sono presentate sulla linea di partenza con due assenze in altura e una tra i minialtura. Due le prove portate a termine sia per l’altura sia per la minialtura grazie alla preparazione degli equipaggi a bordo delle imbarcazioni in mare e al sapiente lavoro dei marinai e posaboe e del Comitato di Regata il cui presidente Vito Laforgia ha definito “spettacolare” la giornata per gli atleti in mare.
A tagliare per primo il traguardo in tempo reale in altura in overall nella prima prova è stata "Euristica 2" di Siro Casolo (CN Bari) seguita da “Grace” di Nicola Turi (CV Bari) e da “Hydra” di Valerio Savino con al timone Salvatore Di Corato (CN Bari). Nella seconda prova invece prima a tagliare il traguardo è stata “Ohana F” di Angelo Volpe (Cus Bari) seguita da "Euristica 2" e da “Biba” di Giacomo Scalera (Cus Bari).
Tra i minialtura in tempo reale nella prima prova a tagliare il traguardo per primo è stato “Folle Volo Pegasus” di Antonio Pastore con Joseph Pastore al timone; seguito da“Folle Volo Racing” di Giuseppina D’ambrosio con Fabrizio Buono al timone (CN Bari) e da “L’Emilio Compagnia del mare” di Compagnia del Mare con Giuseppe al timone (CV Molfetta). Nella seconda prova, invece, a tagliare il traguardo per primo è stata “Folle Volo Racing” seguita da “L’Emilio Compagnia del mare” e da “Argentina” di Antonio Patimo (CN Bari). Le classifiche definitive con i tempi compensati, valide ai fini della classifica generale del campionato, saranno disponibili verso fine settimana.
Protagonisti di tutta la macchina organizzativa per il 2024 sono il Circolo della Vela Bari, la Lega Navale Italiana di Bari, il Circolo Nautico Il Maestrale, il Circolo Nautico Bari e il CUS Bari, con il patrocinio del Comune di Bari - assessorato allo Sport e della Federazione Italiana Vela - VIII zona.
Le prossime regate sono in programma per l’11 e il 25 febbraio e il 10 marzo, con possibilità di recupero il 24 marzo. Il campionato sarà valido con almeno quattro prove disputate. Sono inoltre in via di definizione alcuni eventi tecnici e tematici di approfondimento aperti a tutti gli appassionati di vela.
La XXIV edizione del Campionato Invernale Vela d’Altura “Città di Bari” è resa possibile anche grazie agli sponsor Intempra.com, Consorzio Produttori Vini di Manduria, Publitalia Sport & Gadget, MeetingroomBari e Dillo Acrylic Design. Sponsor tecnico: Obiettivo Mare.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos