Furuno presenta il nuovo sistema multibeam DFF-3D per apparati multifunzione NAVnet serie TZT e TZT2 dotato di un trasduttore con un fascio da ben 120 gradi e una frequenza di 165 kHz. La potenza della trasmissione è 800 W e la massima profondità garantita è 200 metri sui 120° di apertura.
Il nuovo sistema multibeam DFF-3D offre quattro modalità di display: Cross Section, Triple Beam, 3D History e Side Scan.
Con la modalità Cross Section si possono vedere gli echi dei pesci, sempre aggiornati ad ogni trasmissione, ed il fondo su tutti i 120 gradi di trasmissione, un’apertura molto più ampia di un ecoscandaglio normale che permette di visualizzare i pesci non solo sotto la barca ma anche a destra e sinistra.
La modalità Triple Beam registra la “storia” degli echi nei tre fasci, a sinistra, sotto e a destra. Con questa funzione, ideale per capire la posizione dei pesci su cui siamo già passati, è come avere tre ecoscandagli.
Le modalità 3D History e Side Scan sono utili per vedere l’immagine di batimetria e la posizione dei pesci rispetto al fondo. Nella finestra 3D History la batimetria è visualizzata in 3D e con diversi colori in base alla profondità. I pesci sono visualizzati come punti colorati con colore a scelta dall’utente o in diversi colori in base alla loro profondità.
Nella modalità Side Scan, la batimetria ed i pesci sono visualizzati in 2D. Questa funzione è perfetta per scoprire le piccole variazioni della profondità.
Le funzionalità del sistema multibeam DFF-3D possono essere visualizzate su schermi TZT e TZT2 a pieno schermo oppure è possibile dividere lo schermo in due o tre finestre per visualizzare più funzioni in contemporanea. La scelta della configurazione delle schermate è pertanto molto flessibile.
Il trasduttore per il sistema multibeam DFF-3D è dedicato ed incluso nel pacchetto. Le dimensioni di questa specifica sonda in bronzo sono leggermente inferiori a quelle del trasduttore B260 Airmar. Il kit prevede anche il relativo fairing block in plastica. Nel trasduttore è incorporato il sensore di movimento “motion sensor” utile per compensare movimenti di rollio e beccheggio della barca, rendendo superfluo aggiungere altri sensori come la bussola GPS. Anche il sensore di temperatura d'acqua è incorporato nel trasduttore consentendo una configurazione economica e comodissima da installare.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica