E’ ripartita con vento di tramontana sui 18 nodi la flotta del Giro d’Italia a vela diretta a Crotone: 95 miglia di navigazione e il primo passaggio di mare, dall’Adriatico allo Ionio. Il comitato di regata ha posto 31 ore di tempo massimo e il cancello a Punta Ristola (25 miglia dalla partenza), il punto più basso dell’est dell’Italia, a 1 miglio dal faro di Santa Maria di Leuca. Le prime imbarcazioni ad aver passato la boa di disimpegno sono state Riva del Garda Pregis, timonata da Alberto Bolzan, Cagliari Zavoli, con Antonello Ciabatti al timone, e Castelsanpietro Terme Gammadue, guidata da Sergej Kortikov. I timonieri di queste tre barche si aggiudicano il punteggio di tappa valido per il Trofeo Pole Position (rispettivamente 3, 2 e 1 punto). L’arrivo in Calabria è previsto per la mattinata di domani, lunedì 7 luglio.
CLASSIFICA GENERALE
1) Castelsanpietro Terme Gammadue (68 punti) 2) Riva del Garda Pregis Pro Tech (63 punti) 3) Cagliari Zavoli (58 punti) 4) Emilia Romagna Pandora (51
punti) 5) Baia di Sistiana (46 punti) 6) Bologna Pescanova (40 punti) 7) Vigili del Fuoco (21 punti) 8) Rimini BCC Alta Padovana (13 punti)
REGATE ANCHE PER I PIU’ PICCOLI AL GIROVELA 2008 A fianco al Giro d’Italia a vela 2008, il main sponsor PESCANOVA organizza in tutte le tappe la PESCANOVACUP – mini regate per Giovani Lupi di Mare – al fine di avvicinare i più piccoli al mondo della vela. Una quindicina di bambini di età compresa tra i 7 e i 16 anni avranno la possibilità di gareggiare a bordo del Dream Pescanova affiancati da skipper esperti e competenti e di imparare alcuni dei segreti della vela. Al termine della regata sarà proprio Cino Ricci, patron del Girovela, a premiare i vincitori.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta