La Centomiglia del Garda incassa una serie di segnali positivi. La parte storica sembra avere fatto centro con la prova "Classica" vinta da Paolo e Fabiano Bertelli, figlio e padre, a bordo di una Star, l'ex barca olimpica. E' stata la prima "timida" edizione che ha ricordato la vittoria di 50 anni fa' della famiglia ligure dei Croce (Beppe, Gigi e Carlo). Come il ritorno della leggenda svizzera Claude Fehlmann (nella foto allegata ripreso appena dopo l'arrivo vittorioso del 1978), primo in due edizioni, quella appunto del 1978 e nel 1980, la prima volta con lo "Jeml'O" armato da Philippe e Pierre Fehlmann i suoi fratelli, tutti campioni mondiali, europei, Pierre poi protagonista con "Merit" del Giro del Mondo e della più affascinanti regate in Mediterraneo e in Atlantico. "Dunque Azzurrone (il colore dello Jeml'O, nda) come un amico lo ha subito battezzato, cioè Jelm 'o dello svizzero Claude Fehlmann - come scriveva il giornalista bresciano Luciano Mainardi nel libro "Centomiglia" pubblicato dall'editore Mursia - quindi un’imbarcazione della classe crociera oltre 9 metri e rotti ha fatto sua la ventottesima edizione della Centomiglia". I Fehlmann nel mondo della vela internazionale rappresentano un'icona che tutti conoscono. Fehlmann condusse poi "Albatros" dell'armatore De Marchi due anni dopo con un tempo record di 7 ore e 20 minuti. Quest'anno Fehlmann si è presentato con un equipaggio che compreva i suoi figli (che lavorano con lui nel suo studio di architettura a Morges) e Philippe Dur, altro grande nome della vela elvetica, per anni vincitore del Bol d'Or con il trimarano "Altair" di Philippe Stern. Sempre dalla Svizzera è arrivano il Farr11s "SonnenKoning", barca con la canting keel che ha vinto nella flotta Orc, secondo assoluto. L'equipaggio ha promesso il suo ritorni, anzi sarà nel porticciolo di Bogliaco da inizio stagione e non è esclusa che l'altra parte del loro team possa presentarsi al via con l'X 40, il cat di 14 metri che è uno dei protagonisti delle gare sul lago di Costanza. Resta poi la grande prova del "Cool Running" inglese, primo nel trofeo Regione Lombardia, come la bella performance del Dolphin "30 Nodi", prima della sua classe, esaltato nella conduzione da Martino Reijntes che negli anni '80 correrva al timone del maxilibera "Uragan", barca che porta la firma di Santarelli (come il Dolphin) e che in Adriatico ha vinto importanti regate. Bene anche le altre barche monotipo come gli Ufetti, i Protagonist, soprattutto l'Asso 99 che ha visto primo sul traguardo "Idefix" della famiglia Cavallini, prontissimo per il Campionato d'Europa e d'Italia che si correrà a fine settimana sulla riva veneta del Garda. Sul piano promozionale le polemiche (forse create ad hoc) del pre-regata sono state spazzate via alla prima "refolata" di "Peler". Restano i numeri, la presenza sul piazzale di Marina di Bogliaco del Truck che illustrava le iniziative in ambito strutturale della Regione Lombardia per Expo 2015; come le presenze turistiche, stimate dal Consorzio Garda Lombardia in quasi 30 mila ospiti, tra le regate degli ultimi 15 giorni sul lago ed altre iniziative come "La Gardesana" talk show ospitato in piazza a Desenzano. Se il tempo ha fatto i capricci, i velisti di tutta Europa non hanno tradito le rive lacustri, dal Trentino al Veneto e in tutta la riva Lombarda. Tra le varie realtà che supportano le manifestazioni 2014 del CVGargnano ci sono Argivit, Hotel Ristorante Villa Giulia Gargnano, Fondazione Asm-Gruppo A2A, Osmi, Dap Brescia, Unidelta, Isomet, Armare , Iab Brescia, Marina di Bogliaco, il consorzio Garda Lombardia, Brescia Tourism ; i patrocini di Ifds, Federazione Mondiale della Vela per le regate dei velisti disabili, XIV° zona di Federvela, Consiglio Regionale della Lombardia, Provincia di Brescia, Expo 2015.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto