''L' incidente alla nave avvenuto nel Mar Grande di Taranto e' un fatto gravissimo che pone con urgenza la necessita' di liberare il Golfo di Taranto dal petrolio''. Lo afferma in una nota il presidente nazionale de iVerdi, Angelo Bonelli, candidato sindaco di Taranto per un cartello di associazioni ambientaliste. '' Chiediamo - aggiunge Bonelli - che si metta uno stop alla concentrazione di attivita' inquinanti nell' area di Taranto che gia' sta pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane e di malattie all' inquinamento. A questo punto e' necessario che il governo finanzi un piano straordinario per la riconversione di Taranto che, ormai, e' un' emergenza nazionale''. Per Bonelli, occorre che su questo incidente '' sia fatta immediata e piena luce visto che quello di oggi non e' il primo incidente in cui quantita' rilevanti di idrocarburi sono state sversate in mare''. '' Lo scorso 19 gennaio - ricorda il leader dei Verdi - una chiazza di idrocarburi molto estesa e' stata trovata sempre nel Mar Grande nei pressi di Punta Rondinella. Tra l' altro, questi ripetuti incidenti, evidenziano un allarme sicurezza enorme visto che, con l' ampliamento gia' approvato del Progetto ' Tempa Rossa' dell' Eni si avra' un raddoppio del traffico delle petroliere che passeranno dalle attuali 30 a140''.Secondo Bonelli, '' quella che sta avvenendo a Taranto e' una continua aggressione all' economia locale, gia' fortissimamente
danneggiata dalla diossina e dall' inquinamento del Polo siderurgico e della raffineria, ed in particolare alla mitilicoltura. E' francamente inaccettabile - conclude - che anche il Governo Monti dopo quello Berlusconi, nel Decreto Semplificazioni, abbia commesso un' ulteriore ingiustizia consentendo alle compagnie petrolifere di trivellare non a 12 miglia dalla costa come avviene in tutta Italia, ma a 5 miglia dalla costa''.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin