Vela, Finn Masters - Anche ieri condizioni meteo poco favorevoli a Spalato per il Mondiale Master classe Finn. Il vento si è fatto desiderare e ha ritardato notevolmente l’uscita in mare dei 167 velisti iscritti al campionato. L’unica regata disputata ha visto il successo di Michael Maier (CZE), che ha preceduto Marco Buglielli e Francesco Cinque.
Attorno alle 17.00, dopo una lunga attesa, il vento ha iniziato a soffiare da ovest con una intensità di circa 10 nodi.
Al via, Maier parte vicino alla barca del comitato di regata e sceglie di andare a destra subito seguito da Gubi. I due virano la boa di bolina rispettivamente al primo e secondo posto precedendo Francesco Cinque e Allen Burrell (GBR). Nel lato di poppa Marco Buglielli recupera terreno e vira al quarto posto. Anche nella seconda bolina Maier continua a condurre tallonato da Burrell (GBR), Cinque, Heyes (GBR) e Buglielli che girano la boa nell’ordine, mentre Gubi perde contatto. L’ultima poppa è ancora favorevole agli italiani con Buglielli che riesce a rimontare le tre barche che lo precedono e concludere al secondo posto dietro Maier. Terzo arriva Francesco Cinque.
Ora, in classifica generale, Maier precede di un solo punto Marco Buglielli. Gubi rimane al terzo posto staccato di otto punti. Il campione uscente Budzien è sesto. Per domani, quarta giornata del campionato, è previsto vento più forte rispetto a quello di oggi.
Nel corso della mattinata si è svolto l’annuale Masters meeting durante il quale è stato deciso dove si svolgeranno i prossimi campionati. Nel 2012, l’anno olimpico, il World Masters si svolgerà a Pwllheli in Galles mentre la Finn Gold Cup sarà diputata a Falmouth.
Il Campionato vede la partecipazione di 167 velisti in rappresentanza di 25 nazioni tra cui undici italiani: Piergiorgio Bonazelli (CN Fanese Vivani), Pietro Piram (Circolo Nautico Livorno), Marco Buglielli (C.V. Roma), Antonio Pitini (LNI Anzio), Francesco Cinque (LNI Anzio), Fabio Peruchetti (Yacht Club Sirmione), Gino Bucciarelli (C.V. Roma), Martin Atzwanger (CV Torbole), Francesco Faggiani (Società Triestina della Vela), Thomas Pichler (SVKS) e Pierluigi Pinzan (AS Lago Caldaro).
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos