Altre tre belle regate a Sopot, in Polonia, per il Campionato Europeo RS:X.
Iniziate come da programma alle 11, le prime prove delle quattro flotte - Senior Men e Women, Youth Men and Women - si sono disputate con vento leggero, ma sul finire delle competizioni la brezza era molto più forte e le tavole a vela planavano. Con giornate di sole come questa, e come si prevedono essere le prossime, la sea breeze non manca ed anzi si intensifica durante la giornata.
Tra le Youth Women Giorgia Speciale (SEF Stamura) è ancora prima in classifica con un primo, un secondo posto e la seconda prova che scarta essendosi ritirata. Anche Lerisen Di Leo conferma la posizione di ieri, è nona con 13, 7 ed anche lei un ritirato nella seconda prova.
Negli Youth Men Nicolò Renna (Circolo Surf Torbole) è terzo con due primi ed un quarto posto di giornata e Giorgio Stancampiano (CC Roggero di Lauria) è 17esimo (3, 4, 19).
Nella classifica Senior Women Marta Maggetti (SV Guardia di Finanza) è quinta con due terzi ed un 18esimo posto, e Veronia Fanciulli (CS Aeronautica Militare) è 17esima con un 7, 14 ed un 22 che scarta.
Nei Senior Men continua la serie positiva di Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre), che dopo un 29 che scarta, registra un primo ed un decimo posto; bene anche Daniele Benedetti (SV Guardia di Finanza) che è settimo dopo un 13, 4 ed un secondo posto.
Oggi si torna in acqua alle 11, con i ragazzi divisi in Gold e Silver fleet.
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
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