Shipping 4.0: L’11 e il 12 febbraio, a Genova e in live streaming, si è tenuto il congresso Shipping 4.0,
organizzato da Promoest e patrocinato tra gli altri anche da Confitarma. Nel corso della tavola Rotonda
Armatori e Investitori: Il ruolo della finanza per gli investimenti del settore, Fabrizio Vettosi, Managing
director di VSL Club e vice presidente della Commissione Finanza e Diritto d’impresa di Confitarma, ha
sottolineato che bisogna concepire l’investimento nello shipping come un investimento infrastrutturale che in questo caso è un’infrastruttura liquida ormai da considerarsi logico prolungamento a mare delle infrastrutture di trasporto a terra. “Purtroppo, questa non è l’attuale percezione del sistema bancario il cui appetito per il settore è fortemente scemato a livello sia domestico che internazionale, nonostante lo shipping sia caratterizzato da una forte cultura d’impresa, ed abbia anticipato la transizione energetica da oltre un decennio. L’auspicio è che le banche siano capaci di capire la differenza tra credito buono e credito cattivo anche nel settore dello shipping e che nell’analisi del merito creditizio, oltre a considerare l’”oggetto” (asset navale), si sia capaci anche di valutare il “soggetto” (armatore). Ciò può guidare le stesse banche a ponderare con maggiore attenzione e prudenza i processi di cessione del credito a “Fondi Distressed” e “Servicer”, aiutando a preservare quelle aziende meritevoli che a volte svolgono un ruolo strategico nell’alimentazione di intere supply-chain (si pensi ad esempio al settore del trasporto di prodotti petroliferi e/o chimici)”. Infine, in merito al futuro del credito nello shipping, Vettosi ha sottolineato che “nel futuro ci sarà sempre più bisogno di capitale “complementare” più che “alternativo” al credito, nel senso che sempre di più le banche verranno affiancate da altri attori e dì forme di finanziamento provenienti dal capitale privato (private debt, di- rect lending, etc)”.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2