Dopo due intensi weekend ( 23-24-25 aprile; 30 aprile 1-2 maggio 2010) ricchi di appuntamenti e manifestazioni legate al mondo della nautica, si è conclusa la sesta edizione del Fano Yacht Festival, il Salone Nautico divenuto punto di riferimento per tutto l’Adriatico. Il clima di fiducia tra gli espositori che hanno potuto concludere affari e intrecciare interessanti contatti, testimonia il forte impegno da parte degli organizzatori per il rilancio del settore nonostante il momento congiunturale. I numeri positivi erano anticipati dalle fasi organizzative del Festival: oltre 150 gli espositori che hanno confermato la loro presenza presso il Porto Turistico Marina dei Cesari con 150 imbarcazioni. Per il 70% si è trattato di nuovi modelli, di cui il 15% presentati in esclusiva per l’Adriatico. Spazio anche al mercato dell’ usato che in questa edizione ha dimostrato la sua forza e si è riconfermato un settore in ascesa. “Causa maltempo non abbiamo potuto contare sul pubblico delle grandi occasioni ma fortunatamente non sono mancati i visitatori più intenzionati all’acquisto che non si sono fatti scoraggiare da condizioni meteorologiche non sempre favorevoli” ha dichiarato il presidente del Fano Yacht Festival Alberto Rossi. Ottimi risultati soprattutto se contestualizzati nell’edizione che, più d’ogni altra, ha dovuto fare i conti con gli effetti della crisi contingente, “nonostante i problemi che stanno interessando il settore, gli organizzatori del salone nautico hanno continuato a credere fortemente nel suo rilancio investendo nelle novità di questa edizione”. Scommesse che sono risultate vincenti, come la scelta di organizzare il festival in due weekend. “Molti cantieri hanno potuto approfondire le trattative ricevendo i loro clienti anche durante la settimana in modo più intimo e riservato” ha dichiarato Alberto Rossi promuovendo e confermando dunque anche per la prossima edizione la formula del “doppio weekend”.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin