Vela, Autunnale CNSM - Va in archivio l’edizione 2010 del Campionato Autunnale CNSM, organizzato in collaborazione con Marina 4, Darsena dell’Orologio e la partnership di Quantum Sail Italia. 46 le imbarcazioni partecipanti, delle quali 15 iscritte anche alla Coppa delle due Lagune, kermesse organizzata per il quarto anno in collaborazione con Yacht Club Lignano, Nautica San Giorgio e il patrocinio di Panathlon, che offre ai regatanti di Veneto e Friuli la possibilità di misurarsi per oltre un mese con campi di regata e condizioni meteo-marine differenti.
Domenica 28 novembre, giornata conclusiva del Campionato, a causa dell’alta marea e della forte bora non è stato possibile disputare alcuna prova.
La classifica finale vede confermato il predominio delle imbarcazioni più performanti, con ottimo livello competitivo anche nella nuova classe IRC Crociera.
La vittoria assoluta del Campionato Autunnale CNSM IRC Overall è andata a Spin One, l’X35 di Pietro Saccomani (Campione Italiano di classe nel 2007 e vice-campione nel 2010) vincitore anche in classe 2. In IRC Overall Crociera si impone il First 40.7 Non Solo Ciurma del gruppo Non Solo Vela, vincitore anche in classe 1 Crociera.
In IRC classe 1, netta vittoria per il Felci 45 Città di Grisolera di Franco Daniele, seconda piazza per l’Arya 415 White Goose di Giancarlo Zannier e terza per il First 44.7 Sberessa di Francesco Pison. In classe 2, dopo Spin One, guadagnano il podio l’IMX38 Black Angel di Paolo Striuli e Creatura, First 40.7 di Vittorio Anselmi.
Nella classe 3 vittoria per l’equipaggio padovano di Evviva, Elan 340 di Massimo Dainese, seguiti da Fist of All di Manuel De Faveri e dal Bonin 30 Hello del bolzanese Zeno Renato Zago, mentre nell’agguerrita Minialtura si impone con uno scarto minimo il Paltu 25 Vizio di Sandro Ravenna su El Moro di Graziano Manfrè e Arkanoè Aleali di Claudio Caramel.
In IRC Crociera, con quattordici imbarcazioni al via, in classe 1 secondo posto per il First 40.7 Non Solo Vela, terza posizione per il G34 B, portacolori del Circolo Velico Conegliano, mentre in classe 2 vittoria assoluta del G.S. 37 Via col Vento di Francesco Sponza, seguito dall’Elan 333 Rosso di Sera di Vela Nord Est e dall’Hanse 370 Sciroccata di Loris Causin.
Nella Coppa delle due Lagune si impone White Goose di Giancarlo Zannier della Compagnia del Vento di Pordenone, vincitore assoluto e in classe 1, che si aggiudica anche il Trofeo Challenge Panathlon.
Le altre vittorie IRC sono quelle di Creatura di Vittorio Anselmi in classe 2 e First of All di De Faveri in classe 3.
Le premiazioni e il rinfresco si sono svolte presso la Club House del CNSM.
CLASSIFICHE GENERALI:
IRC Overall: Spin One (P. Saccomani)
IRC Crociera Overall: Non Solo Ciurma (Non Solo Vela Asd)
IRC classe 1: 1. Città di Grisolera (F. Daniele) 2. White Goose (R. Zannier) 3. Sberessa (F. Pison)
IRC classe 2: 1. Spin One (P. Saccomani) 2. Black Angel (P. Striuli) 3. Creatura (V. Anselmi)
IRC classe 3: 1. Evviva (M. Dainese) 2. First of all (M. De Faveri) 3. Hello (Z.R. Zago)
IRC Minialtura: Vizio (S. Ravenna) 2. El Moro (G. Manfrè) 3. Arkanoè Aleali (C. Caramel)
IRC Crociera 1: 1. Non solo Ciurma (N.S.V. asd) 2. Non Solo Vela (N.S.V. asd) 3. C.V. Conegliano (C.V.C.)
IRC Crociera 2: Via col Vento (F. Sponza) 2. Rosso di Sera (Vela Nord Est asd) 3. Sciroccata (L. Causin)
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa