La seconda edizione degli Outdoor Industry Awards, iniziativa organizzata dal gruppo editoriale Sport Press attraverso la sua principale testata Outdoor Magazine (ma anche di Outdoor Shop Test www.outdoorshoptest.com), è un happening dedicato agli operatori del mercato outdoor che quest’anno si è svolto dall’11 al 13 settembre a Cavalese (TN): oltre 50 i marchi presenti e più di 100 i negozianti (ragioni sociali) intervenuti, per un totale di oltre 500 operatori tra aziende, retailer, agenti, media, associazioni e guide alpine.
Proprio la serata principale, quella di lunedì 12 settembre, è stata animata dalla consegna degli Outdoor Industry Awards, nati con l’obiettivo di premiare le eccellenze e valorizzare l’impegno dei marchi attivi nel mercato outdoor italiano dal punto di vista commerciale, marketing e di prodotto. Ma anche sul fronte dell’eco-sostenibilità e delle iniziative charity. Le aziende hanno presentato numerose e qualificate candidature nelle varie categorie, che sono state scremate da una giuria specializzata individuando le relative nomination. E’ toccato poi a oltre 120 retailer specializzati decretare i verdetti finali, votando un vincitore per ogni categoria.
Columbia si è aggiudicata l'ambito riconoscimento nella categoria "video" grazie allo spot "Drone", nato con lo scopo di presentare la nuova piattaforma globale del brand "Tested Tough".
“Tested Tough” non è solo una campagna o una tag-line, è la promessa di un marchio con settantasette anni di storia. È quello che motiva ogni impiegato a costruire e consegnare prodotti validi” dice Stuart Redsun, CMO di Columbia Sportswear Company
L’iconica Presidente Gert Boyle è tornata per assicurare che i suoi prodotti siano “Tested Tough” (testati in condizioni estreme) dai suoi dipendenti che vengono spediti nei luoghi più improbabili in condizioni climatiche estreme, tipiche della zona dell’Oregon USA dove ha sede l’Azienda.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2