Vela, Cinquecento x2 - 40 barche già iscritte e la tanta voglia di farlo che ser peggia in molte altre. La Cinquecento, a 10 giorni dal via, accende già i motori (anche se non è possibile) e suona le suecampane (quelle si visto che siamo a Caorle) per chiamare a raccolta i “quasi solitari” dell’Alto Adriatico.
E si! La x2, senza togliere nulla a chi va in equipaggio, è proprio una gran bella regata, lunga e difficoltosa. E per farla bisogna essere protagonisti già dalla partenza, già dalla testa.
A rappresentare tutti i per 2 di Caorle non potevamo che iniziare che con il grande (absit iniuria verbis) Berti Bruss, che è stato anche il primo ad iscriversi.
Con la sua faccia dalla quale compreresti volentieri anche un’auto usatissima, parte per la X2 con l’inedito compagno d’avventura Egidio Carantini su una barca che si chiama “La Dolce Vita”.
Carantini è inedito per la x2, ma non certo come accompagnatore del folle Berti. Eugenio è un non vedente che, nel 2012, ha intrapreso con Berti Bruss un viaggio da Trieste a Sanremo e ritorno proprio su La Dolce Vita. Quel viaggio è stato poi raccontato in un bel libro “Io i tuoi occhi, tu l’anima mia”.
Non perdiamoci in chiacchiere e recensioni. Chi non l’avesse letto ha l’obbligo di farlo e i partecipanti alla Cinquecento potrebbero anche essere interrogati su alcuni passi del libro.
Sempre nella classe X2 partirà un’altra coppia inedita, quella formata da Luciano Tronchin e Marco Marin su Calliope per Emergency, Rimar 41.3 che oltre al sano spirito competitivo del duo abbina anche la voglia di sostenere la Onlus fondata da Gino Strada nei numerosi impegni nelle più calde zone del pianeta, per offrire cure mediche alle vittime della guerra e della povertà.
Tra i tanti irriducibili della classe X2 molti volti noti come Beppe Bisotto e Peter Leitner su Atame!, Black Angel con Paolo Striuli e Marco Tapetto, vincitore assoluto dell’edizione 2013 con Manuel Costantin, i vincitori della Line Honour 2013 Marco Rodolfi e Matteo Auguadro su TWT UComm, Dezio Paoletti e Marco Angi su Sipi’s Song, un gruppo di riminesi con alla testa i fratelli Pieri su Helium, Marco Valentini e Fausto Cavina su Velenosa e per la primavolta Alberto De Rossi e Fabio Pogliani su Pokekiakkere.
La regata potrà essere seguita attraverso i rilevatori satellitari installati a bordo di ciascuna imbarcazione partecipante: www.lacinquecento.com sezione Tracking.
Per sostenere Emergency: c/c bancariointestato a EMERGENCY Ong Onlus IBAN IT 41 V 05387 01600 000000713558 presso Banca Popolare dell'Emilia Romagna specificando chiaramente nella causale “CALLIOPE PER EMERGENCY 2014”
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa