Un lago formato primavera ha accolto i concorrenti della Regata di san Valentino, ultima tappa del circuito Winter Cup 2013-2014, evento co organizzato dai Club di Portese, Toscolano-Maderno, Salò e Gargnano. Un bel “Peler”, il classico vento da nord del Garda, ha accompagnato le flotte con raffiche di 12-15 nodi, nelle due manche della giornata finale. La vittoria nel monotipo Fun è andata a “Wanderfun” dei fratelli Azzi (Vela Club di Campione) che con un primo ed un secondo posto chiudono l’interessante campionato invernale del Benaco mettendo in sia due degli avversari di sempre, i madernesi di “Funatica” con Capello e Quecchia (CVT Maderno), terzo il “Funny Frog” con Tagliani e Piera Bettoni (CVT Maderno). Seguono le barche di Federico Biraghi e le “Funnine” assenti giustificate causa l'influenza che ha colpito metà del simpatico team tutto rosa.
Nel gruppo dell’Orc, l’Offshore internazionale marino, si impone il piccolo Ufetto 22, la bellissima carena firmata da Umberto Felci, nella versione affidata a Diego Petromer e Vinzi Festa (CVT Maderno). I quasi 7 metri dell’Ufo (6.70 metri) battono, grazie ai tempi compensati, il Mumm 30 “La Fenice” dell’armatore bresciano Cesare Onofri (Cn Portese), portato per l’occasione dai fratelli Giovanelli, terzo il Prototipo “10 e Lode” con Giorgio Noleppi (Canottieri Garda) tornato a gareggiare dopo una lunga pausa. Seguono il Dolphin 81 “Mi Vida” di Sperzagni (CN Portese), Evolution di Sergio Vitali )Nc Moniga), l’Este 24 di Franco Tirelli (Cn Portese) e “Sei Un asso” di Orazio Zanetti (CVT Maderno). In acqua sempre nelle raffiche del gagliardo “Peler” c’erano i ragazzi della squadra Under 15 dell’Optimist del CV Gargnano e del CVT Maderno coordinata da Paolo Virgenti. A seguire le regate si è visto anche il presidente della 14a Zona, Domenico Foschini.
Il prossimo appuntamento per il Circolo Vela Gargnano sarà con la regata primaverile del prossimo marzo del Trofeo Roberto Bianchi.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti