Con l’arrivo dell’ultima imbarcazione, Exmeralda di Ettore Baldo che ha tagliato il traguardo alle 18.58.16 di sabato 26 giugno, si è conclusa la XXXVI edizione della 500 Thiénot Cup organizzata dal Circolo Nautico Porto Santa Margherita di Caorle in collaborazione con Marina 4.
Le premiazioni si sono tenute in un clima di grande festa nella centrale Piazza Matteotti alle ore 19.30.
31 gli iscritti a questa classicissima lunga dell’Adriatico, la prima regata in doppio ideata in Italia nel 1974 e ancora oggi una delle più affascinanti.
Il percorso da Caorle alle Isole Tremiti via Sansego in Croazia sia all’andata che al ritorno, regala condizioni meteo-marine molto variabili, quest’anno più che mai impegnative: venti forti, mare formato con onde alte, temporali e burrasche ma anche qualche bonaccia per gli scafi più piccoli che si sono attardati sulla via del ritorno, 16 le imbarcazioni che sono riuscite a completare il percorso.
La vittoria Overall in compensato IRC X2 è andata all’inedita coppia formata da Carlo Altieri e Luca Tosi su Foggy Dew, che ha tagliato il traguardo alle 15.55.18 del 25 giugno, impresa non da poco per una barca di quelle dimensioni che è riuscita a distaccare scafi molto più grandi, vincendo anche in classe 3. Così l’armatore Carlo Altieri all’arrivo “Quest’anno
sono partito determinato, era la mia seconda 500x2 e sognavo di vincerla. Il Foggy Dew è un JPK960, una barca francese che ha vinto la Fastnet due volte, l’ho scelta perché è una
barca oceanica adatta a queste condizioni. Era in ordine e ci ha consentito di fare la regata in sicurezza e divertendoci, malgrado le condizioni impegnative.”
“Vengo dalla classe Mini” gli fa eco Luca Tosi- il più giovane italiano di sempre ad aver partecipato alla Minitransat “in cui le condizioni sono spartane e spesso si regata da soli, una
scuola molto formativa per affrontare questo tipo di regate. Su questa barca sembrava di essere su un grande Mini! Regatare con un amico è stata un’esperienza molto bella, ma non ho
abbandonato l’idea di ritentare con la Minitransat se troverò qualche sponsor deciso a sostenermi”.
Gli altri vincitori in classe 3 della 500x2 Thiénot Cup sono stati Andrebora dei trevigiani Roberto Mattiuzzo/Andrea Calabria e Tawhiri dell’ex campione di apnea Andrea Badiello con Tiziano Favero.
In classe 2 vittoria per l’equipaggio caorlotto formato da Paolo Striuli (vincitore assoluto nel 2009) con Gianluca Colla su Black Angel, seguiti da Blucolombre dei veneziani Massimo Juris/Giampaolo Rinaldo e dai marchigiani Gianluca Pistoni e Renzo Grottesi sull’X40 Pita Maha.
In classe 1 sono arrivate solo due imbarcazioni su sette, la vittoria in tempo compensato è andata ai bravi Berti Bruss e Walter Gruden sul Farr 40 Marinariello, primi anche a tagliare
il traguardo della classe X2 in tempo reale, seguiti dai tedeschi Richard Mueller e Siegfried Gies sul trimarano Silver Chiller.
La vittoria Overall in compensato IRC In Equipaggio e in Classe 1 è andata a Gianluigi Dubbini e al suo team sull’X55 Capricciricci, già protagonisti di un bel gesto marinaresco a La Duecento. Così Luca Faccioni, navigatore, all’arrivo “E’ stata dura ma molto bella. Il vento è arrivato la notte dopo Sansego, abbiamo avuto qualche noia con le vele, è scoppiato lo spi danneggiando il tangone, per fortuna a bordo eravamo attrezzati con ricambi. Dopo le Tremiti abbiamo scelto la fascia centrale e abbiamo fatto una bolina dura per l’onda formata che ci ha accompagnati fino a Sansego, da lì in poi è stata una bella navigazione, che ci ha consentito di riprenderci e arrivare con una media di 7/8 nodi”.
Gli altri vincitori della classe 1 sono stati Idea per Francesca del North Star Sailing Team, portacolori della Fondazione Francesca Rava e primi assoluti a tagliare il traguardo di Porto Santa
Margherita giovedì 24 giugno alle 10.55.18 e Ali Raja, G.S. 50 del New Yacht Club di Morellato.
In classe 2 vittoria per X-Sea di Mario Mantegazza, secondo anche Overall. Così il tattico Paolo Santagiuliana, veterano della 500 all’arrivo “Questa è stata una delle 500 più impegnative, ma anche divertenti. A bordo lungo il percorso è successo di tutto, le condizioni meteo erano dure. Tra tutti gli episodi resterà a lungo nella memoria dell’equipaggio una stra-orza fatta nella discesa, dopo Sansego, ci siamo trovati con il boma in acqua coricati su un fianco. Abbiamo mollato le drizze e siamo riusciti a ripartire dopo qualche minuto di immobilità a mollo, fortunatamente senza rompere nessuna vela.”
Gli altri vincitori di classe sono stati Keira, Zuanelli 40 di Gianluca Caregnato ed Exmeralda di Ettore Baldo, giunto sul filo di lama due minuti prima del tempo limite.
All’edizione 2010 della 500 Thiénot Cup hanno collaborato attivamente il Comune di Caorle, la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza, i Carabinieri, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, l’associazione Veladriatico.it.; la Regione Veneto e la Provincia di Venezia hanno patrocinato l’evento.
La raccolta fondi a favore dei bambini di Haiti e dell’ospedale pediatrico Saint Damien di Port-au-Price prosegue. Per donazioni: Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus con c/c bancario: Banca Mediolanum SpA - Ag. 1 di Basiglio (MI) IBAN: IT39G0306234210000000760000 -BIC: MEDBITMM -CAUSALE: La Vela per Haiti
Le classifiche complete sono pubblicate nel sito: www.lacinquecento.com
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