Vela, Class 40 - Alle 08:37:20 GMT di oggi, sabato 5 novembre, Marco Nannini e Paul Peggs hanno conquistato il loro meritato terzo posto nella prima tappa del Global Ocean Race (GOR) sul loro Akilaria di prima generazione che, per mancanza di sponsor, hanno pensato bene di chiamare Crisi Finanziaria. Si completa così il podio di questa prima tappa del giro del mondo dei Class 40 che ha portato i 6 equipaggi in gara fino a Cape Town. Il duo italo-britannico ha impiegato poco meno di 41 giorni per completare il percorso da Palma fino in Sud Africa, conquistando 23 punti in classifica generale.
Oggi Nannini e Peggs sono arrivati ha tagliare la linea di arrivo davanti alla diga foranea di Cape Town con uno splendido vento di 12-14 nodi che gonfiava le loro vele. Poco meno di tre ore più tardi alle 11:26:15 GMT, è arrivato in porto anche Cessna Citation, l’Akilaria RC2 condotta dal neozelandese Conrad Colman e dallo spagnolo Hugo Ramon.
Per Nannini e Peggs arrivare sul podio qui a Cape Town è stata una vera sorpresa: "E’ assolutamente fantastico - ha detto Marco Nannini non appena il Financial Crisis ha preso terra – perché non mi aspettavo di prendere il terzo posto. Abbiamo dovuto lavorare molto duramente perché come è ovvio Conrad e Hugo non volevano certo lasciarselo scappare. In questi ultimi giorni è stata davvero dura”. Dopo essere scesa al quarto posto, infatti, Cessna Citation ha attaccato spinto al massimo, inseguendo Nannini e Peggs senza sosta e stressando così anche gli inseguiti.
"In quest’ultima notte siamo andati al massimo e abbiamo rotto di tutto – dice Paul Peggs mentre guarda i danni - da un pattino, al pulpito, allo spi. E' successo tutto al buio, quindi ora dovremo vedere che cosa abbiamo combinato e quantificare i danni”.
Con un budget molto limitato per la loro campagna GOR, sia Nannini sia Peggs sono consapevoli che qualsiasi danno grave potrebbe porre fine al giro del mondo di Financial Crisis. "Infilarsi nelle onde leggendo 22 nodi sullo strumento è veramente molto per questa barca – spiega Nannini - e nelle notti scorse siamo stati anche in grado di arrivare a 17 o 18 nodi con solo randa e Solent al limite del rischio".
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