VELA - Caorle, 5 maggio 2014 - Se cresci a pane e Cinquecento non puoi che ritrovarti qui, a Caorle, a rimettere a posto come ogni anno il tuo vecchio First 40.7. Quest’aria un po’ pigra e senza vento, questa darsena, sempre tranquilla e accogliente, non ti ingannano. Cosa c’è fuori lo sai benissimo, onda per onda, marea per marea. Lavori e guardi la tua barca. Un bene di famiglia. Può anche venirti la voglia di una nuova avventura, magari di un Class 40. E’ bello vederli andare. La poppa larga, la potenza, il fascino di nuovi orizzonti. Poi guardi il tuo Colombre e sai, avendo letto Buzzati, che è lui il tuo mostro marino inviato per darti la felicità. I Class 40 il Colombre, specialmente quando è Blucolombre, li può anche far correre avanti. Ma alla fine se li mangia, come ha fatto alla Middle Sea Race.
Per capire qual è l’aria che tira su questa Duecento X2, quindi, non potevamo che affidarci a lui, l’esperto Massimo Juris che questa regata l’ha già vinta due volte. Anche quest’anno ritorna sul luogo del delitto, dopo aver aperto la stagione nel Tirreno, con uno splendido secondo posto in IRC e ORC alla Roma per 2. Si allinea ai nastri di partenza con il suo Blucolombre, un “ragazzo del 99”, con il quale naviga insieme al giovane minista Pietro Luciani che, appena laureatosi, si sta godendo un anno sabbatico tutto dedicato alla vela.
“Siamo ancora troppo lontani dalla partenza per considerare completamente affidabili le previsioni meteo - ci conferma saggiamente – ma c’è da dire che per Blucolombre i venti leggeri sarebbero più indicati. Se dovessero esserci davvero venti forti, sarebbero altre le barche favorite, a cominciare dal Class 40 TWT UComm”.
Vista da fuori, quella tra TWT UComm e Blucolombre sembrerebbe quasi una sfida continua. L’ultimo occasione di confronto, in ordine di tempo, è stata proprio la regata Transtirrenica, vinta in tempo reale dalla barca di Marco Rodolfi e Matteo Auguadro, superata però in compensato dal First di Juris. Stessa cosa nell’ultima Middle Sea Race, classe x2, vinta in reale da TWT UComm e in compensato da Blucolombre.
“E’ una rivalità che esiste solo sulla carta – spiega Massimo Juris - perché siamo due barche diverse che fanno due regate diverse. Loro arrivano sempre tanto tempo prima di noi e sanno benissimo di essere penalizzati da uno scafo disegnato e costruito non pensando assolutamente al rating. Certo posso pensare, ma solo bonariamente, che ci considerino un po’ una spina nel fianco, perché spesso arriviamo davanti, ma sia per noi sia per loro, sono due regate contro l’orologio”.
Si guardano un po’ le liste dei partenti. Tra le 17 barche al via della X2 anche tante facce
nuove.
“Molti non li conosco e quindi non so dare un giudizio. C’è un First 40.7 come il nostro, Tasmania, ma è la prima volta che fa la Duecento e non conosco le sue potenzialità. Chi è da tenere in grande considerazione, sicuramente, è l’equipaggio di Black Angel, l’IMX 38 di Paolo Striuli e Alberto Perin. Sono profondi conoscitori di questo tratto di mare e lo navigano benissimo. So che hanno anche apportato delle migliorie alla loro barca. Nelle ultime edizioni siamo stati davanti, ma con loro è sempre uno scontro assolutamente incerto”.
Duecento x2: tutti i partecipanti
ALTA MAREA Serra Mauro/Nicola Del Grano
ANDREBORA Mattiuzzo Roberto/De Cassan Francesco
ANGI -SILVER CARE ONE Merolla Salvatore /Merolla Michele
BATTICUORE Morassut Marco/Cameran Marco
BEA E BASTA Longi Mauro/Longi Luca
BLACK ANGEL Striuli Paolo/Perin Alberto
BLUCOLOMBRE Juris Massimo/Luciani Pietro
CITTA' DI GRISOLERA
DULCINEA "NO PROBLEM" Gallmetzer Erich/Kirchlechner Paul
DUNAErnesto Pernat/Brisolin Fabio
IAIAI - MASSO Ind. Queirolo Marcello/Favaro Paolo
NEREIDE Salviato Igli/Chiericato Pierantonio
SAGOLA 60 Minozzi Massimo/Polo Manuel
STROLAGA Michelotti Marcello/Bonato Loredana
TAKE FIVE Rusconi Stefano/Borea D'Olmo Michele
TASMANIA Di Chiara Antonio/Stefani Liviano
TWT UCOMM Rodolfi Marco/Auguadro Matteo
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