mercoledí, 8 gennaio 2025

FORMAZIONE

Battesimo di Masaccio, barca del progetto d'inclusione sociale dei migranti

battesimo di masaccio barca del progetto inclusione sociale dei migranti
redazione

In mare hanno visto la morte in faccia, nel mare ora scrutano un futuro sereno. Bastava guardare come brillavano gli occhi ai minori extracomunitari questo pomeriggio durante il  battesimo di Masaccio ITA 1132, la barca protagonista della cerimonia, madrina la giornalista Flavia Corda, negli spazi della Lega Navale Italiana – sezione di Cagliari. Una festa per il gruppo di ragazzi africani, arrivati in Sardegna su barche di fortuna, e poi saliti a bordo di Masaccio la barca scuola del progetto "The Sea for Social Inclusion". Un laboratorio dove hanno aperto la cassetta degli attrezzi del mestiere di marinaio e skipper, ma pure preso il brevetto da sub. Ora sono pronti per prendere il mare con più serenità e sicurezza grazie all'opportunità di trovare un lavoro.
Dall'esclusione sociale al lavoro da skipper
Una speranza per i giovani che insieme a minori sardi con problematiche penali hanno seguito i corsi della New SardiniaSail. L'associazione sportiva velica dilettantistica e di promozione sociale presieduta dal presidente Simone Camba e composta da agenti della Polizia di Stato che dal 2013 impiegano il loro tempo libero per seguire e dare competenze professionali ai ragazzi socialmente svantaggiati. Un lavoro durato anni che ha portato all'acquisizione di Masaccio ITA 1132, ma preceduto da tante preparazione nei banchi, al computer e su altre barche utilizzate da New SardiniaSail che ha anche fatto incontrare i neo-skipper con grandi navigatori internazionali. "Oggi è stato il giorno dell'orgoglio, la gioia non è solo per la barca, ma soprattutto per le competenze acquisiste dai ragazzi – sottolinea il presidente Simone Camba davanti alle istituzioni che hanno supportato il progetto -. Hanno preso il mare per disperazione, incuranti dei rischi. Oggi ci sono concrete opportunità di lavoro, sono stati avviati dei contatti, nel mondo della nautica. In concreto possono fare gli skipper, lavorare nelle escursioni marini, nel charter, nella manutenzione, nei cantieri nautici".

Verso l'inclusione sociale e i primi lavori con le escursioni
Il progetto "The Sea for Social Inclusion" è stato finanziato dalla Regione Sardegna Assessorato alle Politiche Sociali con il patrocinio della Polizia di Stato e il sostegno del Dipartimento di Giustizia Minorile per la Sardegna."La Polizia ci ha dato un forte sostegno anche regalandoci dei computer, il Dipartimento ci ha dato fiducia attraverso l'affidamento dei minori sottoposti a misura penale. Ragazzi fragili con biografie di vita segnate dalla droga e dalla marginalità che in mare e attraverso la vela hanno acquisito sicurezza per intraprendere nuove strade e vivere altre esperienze – sottolinea Simone Camba, il presidente di News SardiniaSail affiliata al gruppo velico Doppiavela Sailing Team progetto Doppiavela Solidale -. Questa volta nel solco della legalità per arrivare come i giovani extracomunitari ad una vera integrazione ed inclusione sociale". Con la nuova barca si sono create anche le prime occasioni di lavoro attraverso escursioni organizzate con associazioni e gruppi che hanno chiesto i servizi offerti dai ragazzi. Prime importanti esperienze professionali in mare.
Il documentario
Con "The Sea for Social Inclusion" si è realizzato un documentario, a cura del gruppo dei filmaker del Consorzio Eja TV, presentato durante la cerimonia dove parlano i ragazzi e  gli operatori con le immagini girate in mare aperto. A iniziare da quelle della traversata fatta nei mesi scorsi dalla Turchia alla Sardegna. Un'esperienza di navigazione vera ad alto livello formativo per i neo skipper. Il documentario si vuole presentare in giro per l'Italia, in tutti quei luoghi dove può rappresentare una testimonianza del lavoro e delle esperienze fatte a Cagliari. Un modello che può essere seguito da altre associazioni.


27/10/2017 20:18:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Trofeo Campobasso 2025: vince Andrea Tramontano, napoletano del Circolo Savoia

A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”

Vendée Globe: Dalin e Richomme superano Cabo Frio

I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est

Optimist: parte domani a Napoli il Trofeo Campobasso

Nel golfo 150 giovanissimi di 10 nazioni per tre giorni di regate. Cattaneo (RYCC Savoia): "Da qui un grande messaggio di pace". Il 6 gennaio arriva il presidente FIV, Francesco Ettorre

Optimist: partito il Trofeo Campobasso 2025

Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate

Yachting Pages “Marina di Loano è una tra le 10 marine più belle del mondo”

Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità e azioni concrete

Si è chiusa con grande soddisfazione la stagione 2024 del Club Nautico Versilia

Il bilancio dell’anno appena concluso, in attesa delle grandi iniziative del 2025

Vendée Globe: Charlie Dalin passa l'Equatore e ritorna nell’Emisfero Nord

Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia

Vendée Globe: c'è chi punta all'Equatore e chi gela tra i ghiacci

Yoann Richomme recupera su Charlie Dalin (è a 25 miglia) e pensa alle strategie per superare il pot au noir. Vicino a Point Nemo si gela e gli iceberg sono davvero un pericolo

Optimist: poco vento e una sola prova al Trofeo Campobasso

Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30

Vendée Globe: tra una settimana i primi arrivi

Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci