Ancora una volta Marina di Portisco ottiene la Bandiera Blu, che riceve ininterrottamente dal 1996. L’ambito riconoscimento della Bandiera Blu sancisce ufficialmente l’impegno concreto e la professionalità dello staff di Marina di Portisco nella gestione sostenibile del porto turistico e la sua concreta sensibilità alle tematiche della sostenibilità, testimoniata dalle numerose iniziative sulla salvaguardia dell’ambiente intraprese nel corso degli anni.
La Bandiera Blu, infatti, è il riconoscimento internazionale all’eccellenza nella gestione delle tematiche ambientali, con particolare riferimento alla salvaguardia dell’ecosistema marino. E’ assegnata ogni anno sulla base di un’approfondita analisi che prende in esame i parametri dettati dalla FEE (Foundation for Environmental Education - Fondazione per l'Educazione Ambientale), fondata nel 1981), relativi alla qualità delle acque dell’area, alla gestione ambientale, ai servizi e alla sicurezza dei porti turistici e all’educazione ambientale. Tra gli altri elementi che fanno parte dell’indagine ci sono quelli relativi ai criteri di gestione sostenibile della struttura: la certificazione ambientale, la depurazione delle acque reflue, la raccolta differenziata dei rifiuti, le iniziative ambientali in porto e sul territorio e quelle sulla gestione dei flussi turistici.
Daniele Pace, amministratore delegato di Marina di Portisco, sottolinea che: “la Bandiera Blu è il risultato di un lavoro continuo e di un impegno preciso su temi dell’ambiente che sono sempre più critici e importanti. Per noi non è semplicemente un riconoscimento che ci gratifica, ma la conferma che stiamo operando con continuità, professionalità e rispetto dell’ambiente, anche a beneficio del nostro territorio e dell’accoglienza per i nostri ospiti.”
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect