Arriva l'inverno ma la vela, soprattutto quella d'altura, non va in letargo. Sulle banchine del porto di Formia e nel litorale sud pontino fervono i preparativi per il Campionato Invernale del Golfo, organizzato dal Circolo Nautico Caposele, in collaborazione con i club velici gaetani (YC Gaeta EVS, CN Gaeta), il Comitato Velico Formia, la Base Nautica Flavio Gioia e il patrocinio del Comune di Formia.
Domenica 26 ottobre p.v. i 16 scafi iscritti scenderanno in acqua, dando ufficialmente il via alla manifestazione, che quest'anno spegne dieci candeline. Il campionato si articola in due manches coprendo 10 domeniche fino all'8 marzo 2015, giornata del gran finale. Il programma chiama le barche asfidarsi su due tipi di percorso, scelti di volta in volta dai giudici di gara: uno a bastone, posizionato nella specchio d’acqua antistante il club organizzatore, e uno costiero, disposto a largo e sviluppato su distanze maggiori.
Sono ammesse al campionato le imbarcazioni d'altura in possesso dei certificati IRC e ORC Internationaldelle categorie regata e crociera e, come previsto dal regolamento, in una flotta eterogenea fatta di tante imbarcazioni di serie, le classifiche verranno stilate in tempo compensato.
Nella colorata lista dei concorrenti, il più temuto è “Globulo Rosso”, l'Este 31 di Alessandro Burzi, che torna nelle acque di casa per difendere il titolo di campione invernale conquistato lo scorso anno. Come nell'edizione precedente, suo diretto avversario sarà lo scafo gemello “Loucura”, armato da FredericRoncone, reduce dal successo estivo alla “Formia x 2”.
L'armatore locale Luca Baldino, invece, debutterà domani con una nuova barca, il Vismara 34 "Vlag". Ci sono grandi aspettative sulla performance di questo scafo con cui, il precedente proprietario ha conquistato i titoli di campione italiano ORC International e armatore dell'anno nel 2013 nonché un successo di categoria alla blasonata regata dei Tre Golfi.
Al di là dell’agonismo, il campionato è all’insegna della passione per il mare e per la vela. Lo sa beneLetizia Girella, armatore del vecchio Balanzone " Eta Beta", che scende in acqua con equipaggio tutto femminile.
Se i team più agguerriti partecipano alla kermesse laziale per allenarsi in vista della prossima stagione agonistica, i molti appassionati, giunti da vari porti delle regioni limitrofe, vivono questa regata come una vera festa del mare, un’occasione per fare sport a contatto con la natura, godendo delle bellezze naturali e paesaggistiche locali.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica