52 SUPER SERIES
Allungo di Platoon
redazione
La terza tappa delle 52 SUPER SERIES entra nel vivo della sfida, oggi, con tre prove disputate, la classifica generale segna il sorpasso di Platoon dell’armatore timoniere Harm Müller-Spreer. Una giornata “anticipata” dal Comitato di regata che è riuscito a gestire al meglio le previsioni che davano inizialmente un vento da nord est in rotazione a nord ovest. Molto scaltramente i giudici hanno dato il via della prima prova alle 11.30, come da schedule previsto già ieri sera. Una prova accorciata al passaggio della seconda boa di bolina per il previsto calo e rotazione del vento. Azzurra nella prima manche sa dove andare, sa come gestire lo spauracchio americano al punto tale di andar sempre sopra di lui, una serie di virate da Matche Race tra la coppia Vascotto-Parada e Hutchinson-Gulari, gli altri stanno a guardare. Una sorta di podio rovesciato, dove Azzurra chiude in testa la prima prova davanti a Quantum e Platoon che sembra avere il feeling giusto con questo campo di regata e l’adeguata intensità del gruppo. Gladiator è fanalino di coda, una partenza da dimenticare per Tony Langley ed il suo tattico Ed Baird.
Il Comitato di Regata come da previsione ruota il campo in previsione dell’arrivo del giro a nord ovest. Sale l’intensità del vento, intorno ai 14 nodi, si parte per la seconda regata, la riscossa di Gladiator non tarda ad arrivare, un guizzo in partenza che mette subito in chiaro come andranno le cose, l’unico a star dietro all’inglese è Platoon, la sinistra del campo è quella favorita, iniziano i primi incroci, molte coperture. Intanto Azzurra e Quantum ingaggiano un duello serrato fatto di virate e strambate, si temono entrambi, la lotta viene vinta da Azzurra questa volta anche se un sesto posto non fa morale, Quantum solo ottavo. Gladiator trionfa dunque nella seconda prova, seguito da Platoon e Sorcha, la classifica si rimescola un pò in previsione della terza prova di giornata.
Vento ancora dal mare, più stabile, il pin sembra la meta di un pò tutti, Alegre, Azzurra e Quantum sono li, il team italiano infila Alegre ma non riesce ad avere lo spunto di Quantum, per Parada e compagni un’inizio in salita, incroci difficili e virate dietro le barche che precedono, un vero calvario. Quantum e Platoon hanno il passo giusto, le due barche che sviluppano lo stesso progetto velico da due anni danno spettacolo, Hutchinson entra in fase con il vento e non ce n’è per nessuno. Alle spalle, Platoon e Gladiator fanno una regata precisa e con un ottimo passo. Azzurra fatica molto dopo un inizio in salita. Gli americani vanno spediti verso la vittoria, ma la notizia del giorno è che Platoon con il secondo posto di manche si prende la vetta della classifica di questo Rolex TP52 World Championship di Scarlino e della classifica generale delle 52 SUPER SERIES. L’armata tedesca una volta a terra si gode questa splendida giornata, avranno un asso nella manica, forse la costanza che solo loro hanno saputo dimostrare in queste prime quattro prove disputate, media infallibile con un 2,3,2,2 a conferma della consistenza del gruppo guidato da Harm Müller-Spreer. Per Quantum è Azzurra, rispettivamente a 3 e 9 punti di distacco dal leader è ora ti tirar fuori ogni risorsa, domani c’è la regata costiera, un’incognita per tutti, il meteo cambierà ancora, sarà lui il grande protagonista da domare?
Jordi Calafat (ESP) stratega di Platoon (GER):
“Non sono li a guardare la classifica anche se sappiamo di essere in testa al mondiale, non siamo neppure a metà di questo evento. La verità è che siamo molto felici di questo terzo e due secondi posti, possiamo essere contenti di questo. Non c’è molta differenza tra le barche, un livello altissimo, questo lo si è visto oggi, basta entrare nel lato giusto al momento giusto. Oggi nella prima parte con il vento da terra ci sono state delle fasi molti alterne ed instabili. Credo che Harm e John stanno facendo un buon lavoro, non possiamo lamentarci … “
Guillermo Parada (ARG) timoniere di Azzurra (ITA)
”Un giorno difficile oggi, abbiamo corso la prima prova con vento da terra che è calato molto e sopratutto instabile, tanto che alla fine il Comitato di Regata ha ridotto di una lato giustamente, per noi è stato un ottimo risultato. Nella seconda regata siamo stati sempre molto vicini con Quantum, siamo stati più sulla destra e non è stato un buon lato per noi e questo ha compromesso il resto della prova, siamo riusciti a chiudere sesti con due punti di vantaggio su Quantum. Nella terza prova, siamo riusciti ad arrivare in pin entrando dietro Alegre, non con la giusta velocità che ha compromesso la nostra regata, andando poi ad effettuare delle virate di incrocio non proprio felici per via di un’incomprensione a bordo, da li abbiamo perso spazio. Abbiamo cercato di chiudere recuperando due posizione, chiudendo ottavi. Dobbiamo resettare mentalmente questa giornata per essere pronti domani con la regata costiera, un mondiale difficile ma ancora molto aperto.”
Lorenzo Mazza (ITA) trimmer Quantum Racing (USA):
“Stasera guarderemo un pò come è andata la giornata, abbiamo avuto un pò di su è giù con il vento, manovre non proprio perfette, però alla fine siamo qui. La barca va benissimo, le condizioni sono state difficili per tutti, come nella prima prova dove la brezza sembrava essere stabile, ma appena partiti è iniziata una certa instabilità, le posizioni sono cambiate velocemente. Nella terza siamo riusciti ad essere molto veloci in partenza ed il risultato è arrivato portando a casa un risultato importante, vediamo domani cosa succederà.”
Andrea Visintini (ITA) navigatore di Sled (USA):
“Una seconda giornata un pò in salita oggi, condizioni per niente facili. Una prima prova con vento in calando da terra molto instabile, li ci stava anche un pò di fortuna nel riuscire a piazzarsi nel posto giusto al momento giusto. Le altre due prove con brezza di mare entrante, nella prima non ancora stabile, specie in partenza dove c’è stato un grosso buco dove alcuni sono rimasti praticamente fermi, mentre gli altri sono andati via tranquilli. Noi abbiamo avuto qualche problema di passo, non sono molto soddisfatto, guardiamo già a domani alla regata costiera. Platoon ha navigato bene, non c’è una barca che spicca più di altre, diciamo che fin qui ha pagato la costanza.”
Alberto Barovier (ITA) prodiere e manager di Bronenosec (RUS):
“Oggi non è stata una buona giornata, tre partenze sotto la media e non c’è molto da dire quando prendi subito un lato che non è quello che avresti voluto prendere, il livello è così alto che ogni metro perso crea una differenza abissale al primo giro di boa. Le condizioni erano veramente difficili, solo nella terza prova siamo riusciti a rientrare sulla destra. L’anno scorso facevamo bene nelle regate lunghe, chissà che anche quest’anno.”
Ed Baird (USA) tattico di Gladiator (GBR):
“La nuova barca ve molto bene, abbiamo sofferto fino all’ultimo per averla qui a Scarlino e ce l’abbiamo fatta. Siamo un ottimo gruppo che può ottenere dei buoni risultati. E’ molto bello arrivare con Tony e lavorare con lui direttamente un gradino al giorno per migliorare insieme. Ha appreso molti dei miei suggerimenti, come vedi la barca oggi è andata molto bene.”
17/05/2017 21:51:00
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