Un buon vento termico ha baciato la riva dell'Hang Loose Beach lo scorso weekend, dando così la possibilità agli atleti che si giocano il titolo nazionale slalom attraverso il circuito dell'Italian Slalom Tour, di divertirsi e divertire il numeroso pubblico accorso a godersi il mare e lo spettacolo. E' stato l'inossidabile Marco Begalli ad aggiudicarsi la tappa davanti a GianMarco Meschino ITA910 e l'under 20 Francesco Scagliola ITA 353, che promette in futuro, se continua così, di diventare un protagonista assoluto di questo sport a livello nazionale e non solo. Non hanno perso tempo gli atleti e già venerdì avevano completato un tabellone di gare. Il vento termico, tipico di questa stagione in questa parte di Calabria, che è andato crescendo dai 12 nodi del primo giorno ai 16-18 di domenica. Begalli ha vinto tutti i tabelloni. Da segnalare la presenza di molti giovani atleti under 20 e under 17, tra cui l'ottimo piazzamento di Enrico Bertulli ITA113, giunto settimo, e l'under 17 Giuseppe Congi ITA 580, giunto decimo davanti a diversi atleti molto più maturi di loro. Il tutto davanti ad una cornice di pubblico da fare invidia a molte altre località più note, quasi tremila spettatori domenica si sono ritrovati sulla spiaggia anche grazie alle iniziative del circolo ospitante, con la premiazione durante il party finale con un tifo da stadio. “E' stata la nostra prima gara organizzata in collaboraziione con l'AICW, e spero che ne possano seguire altre – ha detto Luca Valentini dell'Hang Loose Beach – come organizzazione siamo molto soddisfatti dello spettacolo offerto e credo che anche gli atleti possano dire altrettanto”. Dopo due tappe Begalli guida la classifica generale davanti a Scagliola e Meschino. Prossimo appuntamento del circuito centro-sud, il 3-4 settembre prossimo, sempre in Calabria, questa volta a Crotone.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia