Nelle acque atlantiche della baia di Cadice si è svolta un’altra spettacolare giornata di vela e regate, con vento da sudovest che dagli 11 nodi iniziali è salito fino a 14, con frequenti salti in direzione che hanno reso complesso il lavoro di tattici e strateghi ma garantito regate adrenaliniche con la flotta sempre molto compatta.
Con primo e un quinto posto odierni Azzurra mantiene il comando della Puerto Sherry 52 Super Series dopo 6 prove ma con distacco invariato rispetto al team russo Bronenosec, autore dei medesimi parziali, ovviamente invertiti. La barca del giorno è stata però Provezza, con due secondi posti, a riprova di quanto le prestazioni di tutti siano sempre più livellate. Azzurra ha regatato molto bene in entrambe le prove, pur con risultati diversi. La seconda in particolare, conclusa con una vittoria costruita nel corso della prima bolina, ha visto Azzurra combattere con grande determinazione dopo una partenza difficoltosa, nella quale è rimasta “impacchettata” tra gli avversari. Radicale la scelta di virare subito dietro a tutti per portarsi sul lato destro, libera dai rifiuti d’aria degli altri concorrenti.
La descrizione da bordo la propone direttamente lo skipper, Guillermo Parada: “Alla fine è stata di nuovo una buona giornata, grazie alla vittoria nella seconda prova abbiamo limitato i danni del quinto posto della prima regata, nella quale siamo partiti bene, ma nei primi minuti non siamo riusciti a portare la barca alla sua velocità target. Questo a permesso a Quantum di virarci ripetutamente sulle vele senza necessità, perché oltre a rallentare noi hanno perso tempo per coprirci lasciando andare il resto della flotta. Abbiamo continuato a combattere e siamo riusciti trovare un varco alla boa di bolina provenendo da sinistra, alla fine abbiamo concluso quinti, tutto sommato avrebbe potuto andare peggio. Nella seconda non abbiamo certo avuto la migliore delle partenze ma abbiamo virato subito sulla destra del campo di regata. Questa scelta ci ha permesso di passare tutti i concorrenti grazie all’aria pulita e a un pizzico di fortuna, visto che c’è stata una piccola rotazione da quel lato. Santi (Lange, tattico) e Cole (Parada, stratega) hanno fatto un grande lavoro per posizionarci in controllo sulla flotta e chiamare i salti di vento, così in poppa abbiamo consolidato la leadership e nella successiva bolina il timone è passato nelle mani di Alberto (Roemmers, armatore) e abbiamo vinto. Ma come ho già detto ieri, la flotta è compatta e il campo di regata complicato, bisogna sempre spingere al massimo e al tempo stesso saper aspettare con pazienza l’opportunità giusta, esattamente quello che stiamo cercando di fare”.
Santiago Lange, tattico: "La seconda regata è stata più fortunata della prima: nessuno ci ha virato sopra e abbiamo potuto navigare su una linea d’aria pulita, abbiamo deciso di liberarci andando a destra come volevamo, mentre gli avversari si coprivano l’un l’altro. Regatare in questo modo è divertente, anche se un altro team ha cercato di coprirci, abbiamo scelto una tattica diversa. Il contrario della prima prova nella quale un avversario ha voluto difendere la destra virandoci sopra. Questo è ciò che rende la vela interessante, non si sa mai come le altre barche giocheranno le loro carte".
Le regate riprendono domani, venerdì 21 giugno, alle 14 e beneficeranno della diretta streaming visibile sul sito www.azzurra.it, sul canale Youtube e sul sito della 52 Super Series. Come sempre, informazioni direttamente dal campo di regata verranno postate sulla pagina Facebook di Azzurra e le migliori foto sul profilo Instagram. Le previsioni meteo indicano vento da ovest tra i 10 e 16 nodi. PH: Max Ranchi
Puerto Sherry 52 SUPER SERIES Royal Cup dopo sei prove
1. Azzurra (ARG/ITA) (Alberto Roemmers) (5,1,2,5,5,1) 19 p.
2. Bronenosec (RUS) (Vladimir Liubomirov) (4,3,4,3,1,5) 20 p.
3. Provezza (TUR) (Ergin Imre) (1,4,7,7,2,2) 23 p.
4. Sled (USA) (Takashi Okura) (8,2,3,4,4,4) 25 p.
5. Platoon (GER) (Harm Müller-Spreer) (3,6,5,1,3,8) 26 p.
6.Alegre (USA/GBR) (Andrés Soriano) (2,8,6,2,8,6) 32 p.
7. Quantum Racing (USA) (Doug DeVos) (7,7,1,6,6,7) 34 p.
8. Phoenix 11 (RSA) (Tina Plattner) (6,5,8,8,7,3) 37 p.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone