La XXXVIII edizione della 500 Thiénot Cup, organizzata dal Circolo Nautico P. Santa Margherita di Caorle, in collaborazione con Marina 4, Balan, Paulaner, Techimpex, Orologio, Marina di Sant’Andrea, continua tra venti altalenanti e scelte strategiche diverse, confermandosi una regata mai scontata e per questo sempre affascinante.
I partecipanti hanno passato una nottata impegnativa tra lunedì e martedì. Dopo il passaggio di Sansego, sono stati investiti da una serie di temporali con vento da nordovest e raffiche forti.
La prima imbarcazione a raggiungere San Domino alle Tremiti è stata il Class 40 Vaquita degli austriaci Cristof Petter/Andreas Hanakamp alle ore 02.05 del 5 giugno, seguita da Rosa di mare dei veneziani Massimo Juris/Giampaolo Rinaldo alle 05.05.
La distanza tra questi due Class 40 continua a modificarsi a seconda della rotta e dell’intensità del vento e potrebbe dare vita ad un match race interessante.
A breve distanza sono segnalati i triestini di Horus di Stefano Cavallo, passati alle 05.25 e Bananas 3 di Siegfried Gies/Paolo Betti della classe Multiscafi alle 06.10, che hanno distanziato gli avversari di Hikari di circa tre ore e mezzo.
Ha perso qualche posizione l’Hanse 630 Andrea Due di Isidoro Rebatto, che si è lasciato alle spalle l’isola pugliese alle 09.50 a pochi istanti di distacco da Ultrafigaro dei croati Emil Tomasevic e del veterano alla 500x2 Sani Delic.
Sono in rimonta i triestini di Silver Age Cristiano Gomiselli/Nazareno Bait, passati alle 10.00, seguiti dai croati Cargo Damir/Nikolic Miljenko su Match Point.
Chiudono il gruppo di scafi ancora in regata Helium dei fratelli Pieri passati alle 13.20, Sipi’s Song di Dezio Paoletti/Marco Angi alle 13.25 e Alta Marea di Mauro Serra/Sergio Zanolla che non hanno ancora doppiato le Tremiti.
Victor-X, che guidava la classe In Equipaggio si è dovuto ritirare nella notte a causa della rottura della randa ed anche X-Plosion di Roberto Dall’Amico/Nicola Del Grano ha girato la prua verso Caorle prima del passaggio, per rottura del circuito della randa. Aurele di Piero Santin infine, ha riparato nel porto di Civitanova Marche ritirandosi per un'avaria.
In nottata il gruppo di testa dovrebbe raggiungere Sansego e nel pomeriggio di mercoledì sono attesi i primi arrivi nella darsena di Marina 4.
Gli orari dei passaggi, rilevati grazie ai sistemi satellitari installati a bordo di ciascuna imbarcazione, sono approssimati a +/- 15 minuti.
Nel sito www.lacinquecento.com sono disponibili le tracce satellitari delle imbarcazioni partecipanti, gli orari dei passaggi, le news sulla regata e alcuni video.
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico