Si chiuderà domenica prossima il 48° Campionato Invernale Golfo del Tigullio, la rassegna velica a cura del Comitato Circoli Velici Tigullio che, da inizio novembre a oltre metà febbraio, registra il confronto appassionati regatanti nelle classi ORC e Libera/J 80. Ben quindici le prove disputate grazie anche alle buone condizioni meteomarine. Anche per sabato e domenica è previsto vento di tramontana, anche se di intensità più leggero dell'ultimo week end di regate.
"Siamo pronti a vivere questo ultimo speciale fine settimane con il nostro Invernale a pieni giri grazie allo spettacolo fornito in acqua dalle 32 imbarcazioni iscritte - afferma Franco Noceti - E' difficile prevedere l'esito finale di queste sfide, l'imprevedibilità continua a caratterizzare questa manifestazione anno dopo anno".
Nella classe ORC A-B, Chestress3, il J122 di Giancarlo Ghislanzoni (YCI), è in testa alla classifica provvisoria della seconda manche davanti a Skarp, Landmark 43 di Federico Borromeo (CV Erix) e Capitani Coraggiosi, l’X 41 di Felcini e Santoro (Yacht Club Chiavari). Nella classe ORC C-D Pomella J, il J92 di Nicola Vivanet (LNI Santa Margherita Ligure), è al comando davanti a Sangria, l’Elan 31 di Carlo Sebastiano Tadeo (Forza e Coraggio Le Grazie ), e J Blue, il J92 S di Luca Dotto (Il Pontile). Aria dirige la classe Libera con un leggero margine su Jeniale! Eurosystem di Massimo Rama (LNI Sestri Levante) e su Alegher..do di Enrico De Marchi (YC Chiavari).
Domenica alle ore 16, presso la sede del Circolo Nautico Lavagna, ci sarà la cerimonia di premiazione.
Le imbarcazioni provenienti da fuori Tigullio, iscritte al Campionato, sono ospitate per la durata di tutto il campionato presso il Porto di Lavagna, partner della storica manifestazione velica invernale insieme a Quantum e a Grondona. L’Invernale rappresenta un’ottima opportunità di indotto per il territorio in un periodo di bassa stagione per il Tigullio e, come sempre, ne contribuisce alla valorizzazione dal punto di vista turistico. Il Comitato Circoli Velici Tigullio è composto da Circolo Nautico Lavagna, Circolo Nautico Rapallo, Circolo Velico S.Margherita Ligure, Lega Navale Chiavari-Lavagna, Lega Navale Rapallo, Lega Navale S.Margherita Ligure, Lega Navale Sestri Levante, Yacht Club Chiavari, Yacht Club Italiano e Yacht Club Sestri Levante.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos