Vela, 470F - Si è concluso con un ottimo risultato per l'Italia il Campionato Mondiale della classe 470 svoltosi all'Aia. Dopo una Medal Race sempre nelle prime posizioni Conti-Micol concludono al terzo posto assoluto e conquistano la medaglia di bronzo. Nel 470 maschile Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti finiscono noni overall.
Si confermano campionesse mondiali le olandesi Lisa Westerhof e Lobke Berkhout. Nel 470 maschile invece si laureano campioni gli australiani Mathew Belcher e Malcom Page.
La Medal Race femminile ha preso il via alle 15.00. Ottima prova di Giulia Conti e Giovanna Micol (CV Marina Militare) che ha regatato sempre nelle prime posizioni e hanno tagliato il traguardo al 2° posto, risultato con cui si confermano al terzo posto in classifica generale e si aggiudicano il bronzo Mondiale. Oro per le olandesi Westerhof-Berkhout e argento per le neozelandesi Aleh-Powrie.
Tornata in banchina Giulia Conti ha commentato: “Sono soddisfatta. Alla fine abbiamo regatato bene. Peccato per la sfortuna che abbiamo avuto ieri nella partenza anticipata. La stagione è andata bene fino a ora, il terzo posto al Mondiale è un ottimo risultato, vediamo cosa succederà a Istanbul. Dopo il mio coach (Vatteroni), mi dò un nove per questo campionato.”
Giovanna Micol ha poi aggiunto: “Confermo il nove. Abbiamo regatato bene, controllando l’inglese per sicurezza. Sono contenta.”
Circa un'ora prima, alle 13.55, è stato dato il via alla Medal Race maschile, disputata con 10 nodi di vento, mare calmo e sole. La regata è stata vinta dall’equipaggio francese Charbonnier - Meyer Dieu, che ha concluso il Campionato in seconda posizione, a 21 punti da Belcher - Page (AUS) vincitori del titolo iridato. Bronzo per l’equipaggio croato Fantela - Marenic.
Gabrio Zandonà (CV Marina Militare) e Pietro Zucchetti (SV Guardia di Finanza) finiscono al 9° posto overall.
Al termine della regata Zandonà ha commentato il Campionato: “Questo campionato è iniziato male e male è finito. Comunque credo che ci siamo meritati un bel sette-otto come voto. Il nostro obiettivo era quello di arrivare nei primi dieci e così è stato. Abbiamo saputo reagire, nonostante fossimo trentatreesimi dopo le qualificazioni, siamo riusciti a rimontare fino a entrare tra i primi dieci. E poi abbiamo iniziato ad andare in barca insieme a febbraio.”
Pietro Zucchetti ha poi aggiunto: “Rammarico per la Medal perché non abbiamo sfruttato la possibilità di agguantare l’ottavo o il settimo posto. Però anche per me questa esperienza vale un bel sette-otto.”
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2