La settima edizione della 151 miglia del Trofeo Celadrin ha visto piazzarsi al primo posto Maxi Pendragon, seguita dal Maxi My Song che si è lasciata alle spalle Vismara Mills 62 RC Super Nikka e il Maxi Atalanta II di Carlo Puri Negri. Questo è il risultato finale di una regata che però ha visto Atalanta II dominare fino a 24 miglia dalla linea del traguardo.
“Partiti davanti alla Marina di Pisa dopo un bastone ed un disimpegno ci siamo diretti di bolina verso la Giraglia dove in compensato ha girato prima Super Nikka che ci ha superato poco prima della Giraglia”, ha commentato Carlo Puri Negri, armatore dell’Atalanta II, “al successivo passaggio alle Formiche di Grosseto eravamo primi sia di classe che over all e Super Nikka seconda, l'avevamo superata sempre di bolina dopo una lunga battaglia (vedere l'allegato del rilevamento), a quel punto mancavano 24 miglia all'arrivo. Le due barche davanti in reale, ma dietro di parecchio in compensato, hanno avuto un vento di 12 /14 nodi a 80 gradi da levante e sono andati diritti a Punta Ala, dove era l'arrivo, noi e Super Nikka ci siamo trovati prima in bonaccia e poi con un vento a 140 gradi che ci ha obbligato a numerose strambate per scendere verso Punta Ala. Senza questo cambio di intensità e di angolo del vento la vittoria era nostra”, ha detto Puri Negri riconoscendo il merito sportivo all’avversario, “unico appunto, se avessimo regatato meglio nelle ultime 24 miglia con il salto di vento, avremo potuto battere Super Nikka che ha regatato meglio di noi e ci ha battuto di 5 minuti. In sintesi, senza il salto di vento nelle ultime miglia i risultati si sarebbero capovolti: terzo e quarto sarebbero stati rispettivamente primi e secondi, mentre il primo e il secondo si sarebbero piazzati terzo e quarto”.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin