Dopo Giovanni Soldini, che ha annunciato il progetto ancora in divenire di timonare un velocissimo monoscafo Ferrari a vela (i particolari sono ancora un mistero così come il colore in bilico tra il rosso e il giallo Ferrari), Francesca Clapcich annuncia il supporto di 11th Hour Racing ai suoi progetti, anch'essi in divenire. L'accenno al Vendée Globe 2028 e l'assoluta serietà di Francesca e Giovanni mi sollevano. Quindi li seguiremo con curiosità. Gli stimoli di un record sul giro del mondo e di una Vendée Globe sono quello di cui abbiamo proprio bisogno per sognare. E poi dopo Sinner tutto è possibile!!!
--------------------------- Comunicato ------------------
Dopo la vittoria del team sponsorizzato in The Ocean Race, 11th Hour Racing estende il suo lavoro non soltanto alla sostenibilità e alla salute degli oceani, ma anche alla diversità, alle opportunità e all'accesso nel mondo della vela. L'organizzazione ha annunciato oggi la sua prima sponsorizzazione per lo sviluppo di questo impegno con la velista professionista Francesca Clapcich, che si aggiunge alle iniziative globali di 11th Hour Racing per un futuro più inclusivo e sostenibile.
11th Hour Racing sosterrà Francesca Clapcich affinché possa proseguire nell'impegno a favore di un ambiente sicuro, eterogeneo ed equo all'interno del settore della vela.
Gli sforzi di Francesca Clapcich sono rivolti all'abbattimento delle barriere e alla promozione di una comunità che valorizzi la diversità e l'inclusione. L'attenzione all'accesso e alle opportunità sottolinea l'impegno a creare condizioni di parità in cui tutti gli individui possano praticare attività veliche.
Francesca Clapcich è una delle veliste professioniste più versatili al mondo. È la prima italiana ad aver vinto The Ocean Race, il giro del mondo a vela di 32.000 miglia, spesso definito come l'evento sportivo professionistico più lungo e difficile al mondo. Ha partecipato a due Olimpiadi, ha fatto il giro del mondo in equipaggio, ed è componente dell'American Magic Women's Team per la Puig Women’s America’s Cup nel 2024. È una delle poche atlete ad aver gareggiato in molte discipline ai più alti livelli nel mondo della vela e il suo obiettivo futuro è quello di partecipare al Vendée Globe nel 2028, il giro del mondo in solitario e senza scalo.
L'italiana, nata a Trieste ma che ora vive a Park City nello stato nordamericano dello Utah, si aggiunge al novero di progetti di sponsorizzazione di 11th Hour Racing, tutti mirati a un reale cambiamento dell'approccio del settore della vela alla sostenibilità.
"Per oltre un decennio, la nostra organizzazione ha sfruttato il potere dello sport per creare un impatto positivo, concentrandosi su soluzioni concrete e operative”, ha dichiarato Jeremy Pochman, cofondatore e CEO di 11th Hour Racing.
“Siamo entusiasti di sostenere un atleta che dà priorità allo sviluppo sociale. Questo è un passo importante per allargare il nostro lavoro alla sostenibilità sociale nello sport e nella vela agonistica. Il progetto con Francesca rientra nel nostro impegno a creare un cambiamento sociale e ambientale positivo, a costruire una pipeline di talenti più diversificata nella vela e a favorire le opportunità di carriera per i gruppi di persone sottorappresentate", ha dichiarato Pochman.
Francesca Clapcich ha commentato: "È sempre qualcosa di speciale quando si può iniziare un lungo viaggio con uno sponsor che condivide i nostri stessi valori e che crede nell'importanza di produrre cambiamenti positivi nel nostro mondo e non solo. 11th Hour Racing ha uno straordinario successo in termini di impatto, come abbiamo visto nelle ultime tre edizioni di The Ocean Race”.
"Credo anche io nell'importanza di avere un effetto tangibile, non solo sui campi di regata, ed è proprio in questo ambito in cui sento la mia responsabilità, al di là dello sport”. Ha detto Clapcich.
Avendo vissuto in prima persona le sfide legate al perseguimento di obiettivi ambiziosi nello sport a cui dedica la sua vita, Clapcich fa da mentore a giovani donne e si adopera per facilitare l'accesso alle risorse, allo sport e alla vita all'aria aperta a persone di ogni provenienza nella sua comunità.
"Sono pronta a rappresentare una comunità eterogenea nel nostro sport e sui palcoscenici più importanti. Sono qui per mostrare alla prossima generazione di donne che tutto è possibile e per usare il privilegio che ho per creare un impatto positivo su tutti. Insieme, possiamo creare un futuro in cui l'inclusività possa prosperare, in cui le barriere possano essere abbattute e in cui ogni individuo, indipendentemente dal suo background, si senta considerato, ascoltato e valorizzato. La mia missione è ispirare il cambiamento e promuovere una comunità in cui sia celebrata la diversità e l'uguaglianza sia la norma”.
"L'aspetto più entusiasmante dell'essere un nuovo componente di 11th Hour Racing è la collaborazione con le persone che fanno parte dell’organizzazione. Come hanno creduto in me, come sono disposti a lavorare insieme per trovare soluzioni e come anche loro intendono sfidare lo status quo. Io stessa vengo messa alla prova ogni giorno, ed è un futuro stimolante per tutti noi", ha concluso Clapcich.
11th Hour Racing e Francesca Clapcich annunceranno i loro programmi sportivi e di impegno sociale nei prossimi mesi.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect