La brezzolina leggerissima e le “bavette” sparse della bella giornata di sole hanno giocato un brutto scherzo al Comitato di Regata della Regata d’apertura per derive organizzata nel weekend del 25-26 aprile dallo Yacht Club Adriaco.
Tutti in acqua come da programma per la prima prova, inizialmente stabilita con segnale di partenza alle 13. Un po’ di attesa nella speranza di veder entrare un po’ di maestrale e la decisione rapidissima di posizionare il campo non appena il mare ha cominciato a incresparsi non sono tuttavia stati sufficienti per garantire lo svolgersi regolare di almeno una regata.
I quasi 50 Gli oltre 40 scafi iscritti si sono mossi con lentezza fino alla prima boa, che è stata doppiata solo da tre 420 di prima della decisione di sospendere la prova a causa del vento troppo instabile.
Tutto rimandato quindi a domani, con segnale d’avviso alle ore 11.
La Regata d’apertura per derive organizzata dallo Yacht Club Adriaco assegnerà il Trofeo Livio Silla (classe Snipe), la Coppa Nino Favretto (classe 420) e il Trofeo Ornella Rasini al vincitore della classifica in tempo compensato stilata per tutte le derive, Star e multiscafi presenti. La regata sarà valida anche come prova del Campionato Zonale per 420, 470 e 29er, oltre che come come selezione per la Coppa delle Coppe riservata ai 470.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race