Nuovamente i "Dinghy 12 piedi" nel golfo salodiano del lago di Garda, la flotta che ha dato vita alla 2° prova del circuito lacustre promosso dalla Canottieri Garda, società che taglia quest’anno il ragguardevole traguardo dei 117 anni di vita. La vittoria nella regata dei Dinghy è andata al veneto Andrea Lovato del Circolo Nautico di Chioggia che ha ottenuto un 3', un 1’ ed un 2’ posto, nelle serie di tre manches disputate. Secondo ha chiuso lo skipper di casa Massimo Re, terzo il palermitano Marcello Coppola della Canottieri Lauria di Mondello-Palermo, primo tra i Master. Seguono il salodiano Corrado Mosconi della Canottieri Garda, il desenzanese Pietro Barziza, alfiere della Fraglia di Desenzano, Claudio Marzollo, Ezio Pozzengo e Dario Braschi tutti del Club di casa.
I prossimi appuntamenti organizzativi per la Canottieri Garda sono già fissati per il 5-6 luglio con la storica "Tre Velica" (regata che nel 1964 segnò l'inizio dell'attività velica grazie allo skipper e progettista Italo Rusinenti), oggi veleggiata per le barche da diporto, il 19-20 luglio con la "Salò Sail Meeting" che vedrà scontrarsi le più agguerrite flotte dei monotipi dei laghi d’Europa.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia