Le premesse per la buona riuscita di Yare, la seconda edizione della mostra del refitting e delle operazioni di after sales c’erano tutte, e le valutazioni finali confermano la validità di una scelta che ha portato a Viareggio aziende e operatori della nautica in un momento di grande difficoltà per il settore a livello nazionale e internazionale.
È stato un segnale di vitalità e di fiducia la partecipazione di 142 aziende su un’area di 10.000 metri quadrati, di cui 2.600 coperti, con espositori provenienti da otto nazioni, negli spazi della Darsena dove, nella cornice dei grandi yacht ormeggiati, sono affluiti i visitatori che hanno avuto una panoramica della migliore offerta nel settore dei servizi e dell’assistenza post vendita oltre che delle potenzialità delle aziende nel campo del “refit” che rappresenta un segmento sempre più importante per la nautica.
Considerata l’altissima specializzazione di Yare sarà fondamentale valutare l’affluenza dei visitatori non in base al solo numero ma anche, e soprattutto, in relazione alle loro caratteristiche professionali e imprenditoriali.
Infatti, il target dei visitatori è rappresentato, in particolare, da comandanti, broker, società di gestione dei grandi yacht, surveyor, tecnici dei registri internazionali, rappresentanti degli armatori e armatori, un pubblico altamente qualificato che decide sia l’assegnazione di commesse per lavori di ogni genere, sia l’acquisto di servizi a terra.
Per favorire il rapporto fra gli espositori e questa tipologia di committenza è stata ospitata una delegazione con 80 partecipanti costituita prevalentemente da comandanti, ma anche da broker e professionisti di varie branchie del settore. A loro è stata dedicata “Captains’ Dock”, in onore dei comandanti ma anche degli altri protagonisti dell’evento che, nel corso della permanenza a Viareggio, hanno avuto incontri e confronti con le aziende.
“Siamo soddisfatti per l’andamento della manifestazione che, non dimentichiamolo, si è svolta in un momento molto difficile per la nautica sia toscana che nazionale – commenta Paris Mazzanti, direttore di CarraraFiere alla quale è stata affidata l’organizzazione di Yare – e l’attenzione con la quale è stato accolto Yare dimostra che ci sono margini di crescita per far partecipare un numero sempre maggiore di aziende e visitatori italiani e stranieri, perché questo Salone ha caratteristiche uniche e si svolge nel miglior contesto possibile per far incontrare la committenza con un’offerta di altissima qualità basata su aziende che hanno esperienza, capacità e un know how unico. Nelle prossime settimane, assieme al Comitato promotore e ai rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, procederemo ad una valutazione approfondita e dettagliata dei risultati per decidere, tutti assieme, in merito ai prossimi step”.
In attesa dell’elaborazione delle statistiche relative alla partecipazione di operatori e visitatori, che sono stati rilevati sistematicamente all’ingresso per conoscere provenienze, interessi e specializzazioni, c’è soddisfazione fra gli espositori perché Yare si è dimostrato evento capace di dare risposte concrete alle aspettative di Associazioni e Istituzioni che lo hanno sostenuto ed ha offerto nuovi stimoli e nuove opportunità alla comunità della nautica viareggina.
Su queste basi si sta già lavorando, partendo anche dai contributi di idee di tanti operatori, alla terza edizione che possa rafforzare la partecipazione di visitatori ed espositori stranieri, perché la loro presenza costituisce uno stimolo e un vantaggio per l’intero comparto, e per fare di Yare 2013 un evento imprescindibile per chi opera professionalmente nel campo della nautica.
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