Vela, Protagonist - Otto barche, 12-13 volti a testa. Due giornate estive nel golfo di Salò per i Protagonist che hanno affrontato il primo appuntamento con il match-race nella Smeup Cup. La classe più numerosa ed impegnata del Garda ha voluto nuovamente misurarsi con la sfida velica maggiormente adrenalinica proponendo un livello davvero alto.
A risultare il più regolare in assoluto e a dimostrare le sue indubbie capacità è stato Carlo Fracassoli al timone di El Moro. Un team sicuramente forte che però in questa circostanza non ha sbagliato davvero nulla. Partenze perfette, manovre oliate che hanno concesso allo scafo di Luca Pavoni di giocare spesso al gatto con il topo con i suoi avversari.
Dietro chiude Tè Bambo timonato da Fabio Gasparri che ha combattuto per mantenere il titolo conquistato lo scorso anno.
Al terzo posto si piazza invece Whisper comandata da Andrea Taddei mentre quarto è Avec Plasir di Pietro Bembo.
E questa sarebbe la rosa dei finalisti che dovrebbe disputare la finale in programma a Moniga se non fosse che Tè Bambo è il defender. Per cui si ricomincia. I Protagonist classificati dal quinto all’ottavo posto si giocano il tutto e per tutto con un round robin completo. A conquistarsi un posto in prima fila è Anemos lo scafo del presidente di Classe Roberto Magni che affida la barra a Davide Bianchini. Ottima la loro prestazione con un numero elevato di vittorie nelle partenze e con la soddisfazione della finale per la conquista del Challenge della Smeup Cup prevista per il 2-3 ottobre a Moniga.
“E’ stata una fantastica esperienza – dice il Presidente Magni. Devo fare i complimenti sia a Fracassoli ma anche al suo equipaggio: sono stati davvero bravi”.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"