Sotto un ‘acqua battente e con le notizie poco incoraggianti che arrivavano dai gommoni usciti a controllare direttamente le condizioni sul campo di regata – alle 9.00 a circa 10 miglia dalla costa le onde erano già oltre 1 metro- tutta la flotta dei regatanti ha atteso pazientemente fino alle 11.00 la decisione del comitato di regata.
Lasciando le barche direttamente a terra il comitato ha scelto di rispettare l’allerta maltempo che annunciava un forte anticipo del fronte della bassa pressione. Previsto per il pomeriggio il vento forte ha obbligato il comitato di regata a issare l’intelligenza a terra fin dalle prime ore della mattina di domenica.
Anche per questa domenica dunque nulla di fatto in mare, ma medesima perfetta organizzazione a terra. Oltre 600 i pasti caldi serviti a tutti i regatanti che hanno scelto di raccogliere la tradizionale ospitalità del circolo che è stata particolarmente gradita domenica vista la lunga attesa sotto l’acqua battente e nelle fredde temperature invernali.
Prossimo appuntamento per la terza tappa domenica 12 dicembre in cui si cercherà di far disputare almeno due regate e recuperare così una delle due prove mancate.
Intanto continua ad aumentale il numero degli iscritti, oltre 140, e si avrà il numero finale solo domenica 12 dicembre quando, prima della partenza della prova in mare, si concluderanno le iscrizioni.
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