Tutto pronto per la seconda giornata del Trofeo «Cristoforo Bottiglieri», valida anche come prova per la XIII edizione del Campionato Invernale d'Altura «Città di Bari», organizzato dai sei circoli velici cittadini (CC Barion, Cus Bari, ASD Costa del Sole, Lega Navale Italiana Bari, Il Maestrale) e coordinato quest'anno dal Circolo della Vela di Bari.
Un leggero vento di maestrale dovrebbe (il condizionale, con il vento, è sempre d'obbligo) accogliere i trentotto equipaggi che, domenica mattina, scenderanno in acqua. Le barche iscritte si schiereranno sulla linea di partenza alle 10.30 per affrontare il percorso scelto dal Comitato di regata nello specchio d'acqua antistante il lungomare sud di Bari.
La regata di domenica potrebbe modificare la classifica generale overall che, dopo la prima giornata del «Trofeo Cristoforo Bottiglierii», è dominata da «Larouge» (CV Bari) di Davide Degennaro - classe altura - e «Yellow Bee» (C.C. Barion) di Andrea Algardi - classe minialtura. «Orione» di Nunzio Pio Bellincontro (LNI Bari) è prima nella classifica della categoria Crociera. Nella classe Surprise «Argentina» di Alberto Lorusso (Cus Bari) si conferma la barca da battere. Fra i Platù, invece, «Team Bross» di Tommaso De Bellis (LNI Monopoli) guida la classifica provvisoria del monotipo.
La partita è più che aperta tra tutti gli equipaggi iscritti al «Città di Bari» e i cittadini baresi, domenica, potranno assistere sicuramente ad uno spettacolo avvincente.
«Questa - fanno sapere dall'organizzazione - non è certo una novità. Quello barese è un campionato decisamente competitivo. Tecnicamente è uno dei più difficili e prestigiosi d’Italia».
Qui si allenano e si sfidano velisti del calibro di Gianfranco Cioce, Giovanni Sylos Labini, Paolo Semeraro, Alberto Lategola i fratelli Montefusco, Davide De Gennaro, Fabio Pignatelli e Gigi Bergamasco. Atleti che usano il campo di regata barese per prepararsi ad affrontare competizioni internazionali portando alta la tradizione velica della regione. Così facendo in tredici anni di campionato sono nate nuove generazioni di velisti, barche ed equipaggi che sono la benzina del movimento, in crescita costante.
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