Finisce il mondiale ORCi di Helsinki con la vittoria di Enfant Terrible che bissa così il successo di Vres dello scorso anno. Estremamente soddisfatto Alberto Rossi, confermatosi timoniere di spessore e armatore attento alle esigenze organizzative e del gruppo che da sempre lo affianca sui più importanti campi di regata internazionali. Tagliato il traguardo dell'ultima, decisiva prova, ha rotto un silenzio che si protraeva da inizio settimana: "In questi giorni sono stato particolarmente scaramantico: non ho rilasciato dichiarazioni perché era un campionato al quale tenevo molto e ho preferito concentrarmi sul mio ruolo. Ora posso dire di essere davvero contentissimo di aver vinto il titolo per la seconda volta, a bordo della stessa barca, battendo avversari che già avevamo superato lo scorso anno. Tra l'altro, c'è una curiosità che fa piacere evidenziare: abbiamo regatato sullo stesso tratto di mare che ospitò le Olimpiadi del 1952 e per le premiazioni di questa sera credo utilizzeranno il podio sul quale Agostino Straulino ricevette la medaglia d'oro: salire la sopra avrà davvero un sapore unico". Una gioia amplificata dal fatto di poter difendere il titolo nelle acque di casa: "Quanto accaduto qui ad Helsinki ha numerosi significati e uno dei più importanti è collegato al fatto di tentare una nuova difesa in quel di Ancona, sede del Mondiale ORC International del prossimo anno". Venendo all'aspetto prettamente sportivo, l'armatore anconetano spiega: "Fin dalle prime giornate avevamo capito che ce la potevamo fare, ma è stato comunque molto impegnativo a causa delle condizioni variabili, differenti di giorno in giorno. I ragazzi sono stati sempre bravissimi e Tommaso Chieffi è stato davvero eccezionale: era la prima volta che saliva a bordo di Enfant Terrible e il suo apporto si è rivelato determinante. Da lui è arrivata quella marcia in più che ci ha permesso di tenere testa al ritorno degli avversari". Un bis iridato che, come sottolinea Rossi, è frutto del lavoro di preparazione svolto nei mesi precedenti la trasferta finlandese: "La barca si è rivelata settata in modo perfetto e lo stesso si può dire per le vele, realizzate da Banks, che ha confezionato la randa, e North Sails, cui abbiamo commissionato fiocchi e spinnaker".
Parole riprese da Tommaso Chieffi, all'ennesimo trionfo di una carriera costellata da numerosi highlights: "E' stato un Campionato che abbiamo costruito sin dal primo giorno grazie all'ottimo lavoro svolto da parte di tutti. Alberto Rossi è stato bravo al timone, specie nelle fasi di partenza che sono sempre le più delicate. L'equipaggio è stato assolutamente fantastico: abbiamo potuto contare su un gruppo di "rockstar", che sul campo di regata finlandese non ha avuto rivale alcuno. Come sempre accade non sono mancati i momenti di difficoltà: il terzo giorno, dopo che ci era stato assegnato un undicesimo, abbiamo chiesto di ricontrollare le classifiche e ci siamo ritrovati diciottesimi poi ieri, nell'arrivo della lunga, abbiamo sfiorato una secca, riportando danni cosmetici alla chiglia che ci hanno fatto stare un po' in apprensione. Nonostante questo siamo stati bravi a tenere sempre il morale alto e anche oggi, nel corso della regata decisiva, non ci siamo scomposti e abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo per fare nostro questo Mondiale".
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