Gargnano (Bs) - Le 50Miglia del Gorla del Garda presenta le classifiche della classe internazionale Orc, regata affollata con molti protagonisti, un bel confronto tra i cabinati italiani e una bella flotta di One Off tedeschi e svizzeri. Nel gruppo Performance e Regata dalla uno alla tre il successo è andato agli svizzeri di Banque Paris, uno Psaros 33, condotto da Luc Munier della Società Nautica di Ginevra (Regata 3). Seconda, primo dei Performace, è l'One Off Lb 10, il piccolo libera progettato da Luca Bovolato, portato in regata da suo padre Pietro. Terzo è l'altro Psaros 33, quello di Claude Fehlmann, Quarto è Joe Fly di Gianni Boventi (primo Regata due), l'altro Mumm 30 del veronese Cozzolotto, il Vitasol-Graffio di Bruno Manenti (secondo e terzo della R2). Settimo (primo R 3 ) è il Bikini del trentino Fabio Biondo. I Minialtura vanno dalla uno alla tre. Primo è Black Arrow, l'Ice 33 firmato da Umberto Felci, condotto dal trentino Walter Caldonazzi (primo M1). Secondo è il Melges 32 Caipirinha con Bruno Fezzardi, terzo il Bravissima di Sandro Vinci e Giovannino Pizzati, entrambe la barche della Fraglia Desenzano, quarto e primo nella M3, è il piccolo Surprise Speedy di Pighi e Bottaccini dello Yachting Club di Torri del Benaco. Primo degli M 2 è il sesto in classifica, Arcadia Bcm di Gandini-Parisi di Brenzone. In assoluto la miglior performance nei multiscafi è stata di Safram, il Ventilo M1 che ha viaggiato ad una media di 17.89 nodi. Primo dei monocarena è stato il Tp 52 “North West Garda” dei Club di Campione-Limone, nell’Asso dell’Assterisco di Giorgio Zamboni, nella Zero del Clandesteam di Oscar Tonoli e Luca Valerio, di El Mòro di Sinibaldi nei Protagonist, negli Ufo 22 di Roberto Delaini, e dell’Insolente di Perani nella flottiglia dei Dolphin, la classe più affollata.
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Il bilancio dell’anno appena concluso, in attesa delle grandi iniziative del 2025
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità e azioni concrete
Nel golfo 150 giovanissimi di 10 nazioni per tre giorni di regate. Cattaneo (RYCC Savoia): "Da qui un grande messaggio di pace". Il 6 gennaio arriva il presidente FIV, Francesco Ettorre
Yoann Richomme recupera su Charlie Dalin (è a 25 miglia) e pensa alle strategie per superare il pot au noir. Vicino a Point Nemo si gela e gli iceberg sono davvero un pericolo
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025