Trieste, 8 ottobre 2015 - Continuano al largo della costa croata, all'altezza di Lussino, le ricerche del velista di Oman Sail disperso dall'alba di mercoledì. Oggi alla Barcolana lo stand di Oman Sail è rimasto chiuso: tutto il team è concentrato sull'operazione di ricerca del componente dell'equipaggio del trimarano MOD70 Musandam caduto in mare dallo scafo che stava raggiungendo Trieste nell'ambito delle attività di promozione del Ministero del Turismo Omanita. "Tutti i velisti e tutto il popolo della Barcolana - ha dichiarato il presidente della Svbg, Mitja Gialuz - è vicino all'organizzazione e al team di Oman Sail. Ci siamo messi a disposizione di Oman Sail per qualsiasi contatto e azione che la Società Velica di Barcola e Grignano possa intraprendere per essere di supporto". Tutto il team omanita si sta trasferendo a Lussinpiccolo, la base delle operazioni di ricerca, pertanto il team Oman Air non parteciperà alla Land Rover Extreme 40@Barcolana.
Il giovedì di Barcolana è iniziato con le evoluzioni dei kiter, che alle 6.30 si sono dati appuntamento sul Molo Audace per Barcolana Fun. Il semaforo verde ha visto in acqua, davanti al Bacino San Giusto, alcuni windsurf e kitesurf che hanno utilizzato i pochi refoli disponibili per fare salti e planate davanti al salotto buono della città. La giornata è proseguita con l'allenamento del catamarano Fincantieri, in vista delle regate Land Rover Extreme 40@Barcolana, con Lorenzo Bressani e Michele Paoletti a tenere alta la bandiera dei velisti triestini.
Meteo - Nella riunione meteo svoltasi stamani il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, ha ascoltato i report dei previsori al fine di prendere una serie di importanti decisioni relative alla giornata di sabato. "La situazione meteo evidenziata dall'Osmer Fvg indica che sabato, in una finestra temporale tra le 17 e le 24, le raffiche di Bora potranno raggiungere una forte intensità, una condizione meteo che ci impone di essere prudenti e prendere una serie di provvedimenti per garantire anzitutto la sicurezza degli equipaggi e delle imbarcazioni e allo stesso tempo lo svolgimento delle regate". Le decisioni rese note dalla SVBG stamani sono le seguenti:
La regata Jotun Cup (Barcolana di notte a bordo degli UFO) viene anticipata di un giorno: al posto di svolgersi sabato sera si terrà venerdì 9 ottobre alle 19, sempre nel Bacino San Giusto.
La prova in notturna della Barcolana Challenge originariamente prevista venerdì 9 ottobre alle 19,viene anticipata con partenza alle 18, sempre nel Bacino San Giusto.
Per quanto attiene alla Coppa d'Autunno Barcolana di domenica, i modelli ad oggi prevedono un calo di vento rispetto a sabato notte: si attendono pertanto le evoluzioni metereologiche didomani.
Un altro tema centrale riguarda gli ormeggi, sempre per il tardo pomeriggio e la notte di sabato: la prima preoccupazione della Società Velica di Barcola e Grignano è garantire la massima sicurezza delle imbarcazioni che giungono a Trieste per partecipare alla Barcolana. A tal fine, si è deciso di rafforzare il servizio di follow-me e assicurare un maggior supporto a chi deve ormeggiare.
E' giunta l'ora. Domani, 9 ottobre, arriverà anche la madrina della 47esima edizione della Barcolana, Isabelle Joschke. Classe 1977, di origine franco-tedesca,ambassador di Generali France che il Gruppo Generali porta in Barcolana per contribuire allo scambio delle esperienze e all'arricchimento della manifestazione. Isabelle è anche impegnata nel sociale con l'associazione "Horizon Mixitè" (Orizzonte diversità) dedicata alla promozione della diversità di genere in tutte le attività della società, dallo sport all'impresa, nonché testimonial del programma "He for She", che porta all'attenzione del pubblico il tema della presenza femminile nella vita di tutti i giorni. La Joschke ha preso parte a più edizioni della "Solitarie du Figaro", al circuito "Solo" e nel 2007 ha regatato anche in Italia al "Grand Prix d'Italie".
Il Presidente di Generali, Gabriele Galateri, ha affermato: "La vela è una disciplina sportiva che Generali sostiene storicamente, di cui condivide i valori e di cui diffonde la cultura. Per questo siamo orgogliosi di portare in Barcolana l'esperienza e la sensibilità di Isabelle Joschke, velista impegnata anche nel sociale. Il nostro obiettivo è contribuire alla riuscita dell'evento arricchendolo, favorendo lo scambio con altri Paesi interessati alla vela".
Intanto per i team di professionisti in Barcolana è già tempo di allenamenti. I maxi hanno effettuato un warm up con vento leggero a Sistiana organizzato dallo Yacht Club PortoPiccolo.
E Paul Cayard ha preso subito il timone di Anywave OnBoard: "Sono estremamente soddisfatto dell'equipaggio e della barca, i ragazzi hanno effettuato un ottimo restauro - ha dichiarato il velista americano - la barca con vento leggero va molto bene. Domani dovremo iniziare a provarla con Bora".
Paul Cayard è a Trieste anche in veste di coach "a terra" con OnBoard, iniziativa dedicata al territorio del Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale e alla sua volontà di ripartire dove si alternano momenti velistici di team building e convegni. Il primo proprio oggi a Trieste, dal titolo "Orizzonte cambiamento: cambiare rotta e trovare il vento" ha puntato l'attenzione sulla visione strategica, sulla capacità di decisione, sulla sensibilità necessaria a scrutare l'orizzonte in cui si gioca la propria partita, a terra o in mare, per cogliere anche il minimo segnale da cui trarre l'idea e segnare una svolta. Insieme a Paul sul palco Maurizio Fermeglia, Rettore dell'Università degli Studi di Trieste, il presidente di Insiel, Simone Puksic, Francesco Burrelli, presidente nazionale di Anaci e Carlo Bagnoli, docente dell'Università Ca' Foscari di Venezia, moderati dal giornalista Beniamino Pagliaro.
Dopo la Barcolana, gli appuntamenti di OnBoard si sposteranno a Udine, Pordenone e Venezia con un fitto calendario che chiuderà il 18 ottobre.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race