Sono 300 i preiscritti alla Barcolina, l'evento chiamato, domani e domenica, ad aprire la grande festa della Barcolana, organizzato con il contributo della Fondazione CRTrieste. 300 ragazzi della classe Optimist, O'pen Bic e del windsurf Techno 293 provenienti da Italia, Slovenia, Croazia, Austria hanno già perfezionato le iscrizioni, ma altri sono attesi direttamente domani, sui campi di gara di Barcola (per Optimist e O'pen Bic) e Bacino San Giusto (per i Techno 293). Si inizierà a regatare nel pomeriggio, per continuare poi fino a domenica pomeriggio, con previsioni di Bora.
Tra le belle storie di Barcolina, anche quella degli atleti di Mascalzone Latino: nel 2008 l'imprenditore Vincenzo Onorato ha dato vita, in collaborazione con la Marina Militare e la Scuola Vela Mascalzone Latino, una Scuola Speciale, volta al recupero e al reinserimento di ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i 16 anni provenienti dai quartieri disagiati di Napoli. Lo scopo, attraverso lo sport della vela, è quello di trasmettere loro i valori del lavoro in gruppo, della responsabilità personale e sociale, del cambiamento, affrontando e vincendo con determinazione le sfide del mare, simbolo della vita. La Scuola manda a Trieste quattro ragazzi: due regateranno in Optimist e due in O'pen Bic, la classe novità di questo evento con barche messe a disposizione dall'organizzazione della Società velica di Barcola e Grignano.
L'O'pen Bic arriva in Barcolana con l'obiettivo di promuovere questa classe, già ben diffusa in Europa, che ora punta anche a conquistare l'Alto Adriatico: si tratta di uno scafo lungo 2,75 metri e largo 1,14, pesa 45 chili ed è dedicato a ragazzi un po' più grandi "di stazza" rispetto a quelli degli Optimist, con un peso ottimale di circa 65 kg. Con un albero di 3,9 metri ha una superficie velica di 4,5 metri quadrati. In Barcolana, l'O'pen Bic arriva con un messaggio di solidarietà: sostiene infatti la causa dell'AIL, l'Associazione Italiana contro le Leucemie, che da oltre un anno a Trieste raccoglie fondi per avviare una serie di progetti in sinergia con il reparto di ematologia dell'Ospedale Maggiore cittadino, a favore dei pazienti e delle famiglie di chi soffre di queste patologie.
Per i ragazzi di Barcolina sono numerose le novità, a partire dal "Barcolina party" in programma sabato sera dalle 18 nella tensostruttura allestita nel piazzale di Barcola: grazie al sostegno degli sponsor (Fondazione CRTrieste, Provincia di Trieste, Comune di Trieste, Regione Fvg, Acqua Lete, North Sails e Sammontana) si svolgerà una grande festa, con premi a estrazione e cena per gli atleti. Nell'ambito dell'evento, è previsto anche un momento educativo gestito dalla Riserva Marina di Miramare, il cui obiettivo è informare sul tema della protezione dell'ambiente marino e presentare la Riserva triestina gestita dal WWF. Tra le campagne presentate, quella della salvaguardia delle specie marine in corso, contro l'abbandono dei rifiuti e la cura delle tartarughe.
BARCOLANA, AGGIORNAMENTO ISCRITTI - Mentre continua il trasferimento dei due scafi più attesi della Barcolana - MenoMale +38 (skipper Francesco de Angelis), ieri partito da Brindisi dopo uno stop imposto dal meteo, e Robertissima III (tattico Vasco Vascotto), che dopo essere partito da Palma de Mallorca ieri era a Messina - continua la lunga marcia delle iscrizioni per la Barcolana, giunta alle 17 del pomeriggio quasi a quota 280.
ANTEPRIMA IN BARCOLANA DEL C30 - 30 piedi, costo estremamente contenuto, design evoluto, prestazioni da regata. Si presenta in anteprima in Barcolana il C30, il nuovo progetto di Maurizio Cossutti, voluto da un armatore triestino, Antonio Masoli, con l'obiettivo di inserire sul mercato una nuova classe monotipo. Il prototipo è stato varato a fine settembre e sarà presentato in Barcolana nell'ambito delle iniziative di Jotun Italia (official supplier dello scafo) per il lancio delle nuove vernici dedicate alle imbarcazioni da diporto.
Si tratta di uno scafo innovativo, un daily cruiser da regata ad alte prestazioni ma con costi adatti all'attuale situazione del mercato, ideato per avere le performance richieste da un target di velisti che cerca la competizione e il divertimento legato alla velocità. Design ispirato ai monotipi di più grande dimensione, presenta coperta quasi piatta e senza tuga, pozzetto con forme e dimensioni di barca da regata pura, una carena con baglio massimo a poppa e la prua rovescia, chiglia profonda 2,5m e bulbo generoso per avere un alto raddrizzamento di forma e di peso.
"L'obiettivo - ha dichiarato Masoli - è quello di puntare a costruire una classe monotipo. Ho affidato il piano velico a Olimpic Sails, mentre Jotun ha studiato per noi vernici ad alta performance e impatto, dal punto di vista del colore. È un prodotto made in Friuli Venezia Giulia. Non è una barca estrema: è facile da portare anche in tre persone, è sicura grazie alle caratteristiche costruttive del bulbo, ed è carrellabile, grazie a un peso inferiore ai 1000 chili con albero in carbonio a sezione circolare, scomponibile".
BARCOLANA FUN - Arrivati i campioni del kitesurf - Airton Cozzolino, Elvis José Lopes e Matchu Lopes Almeida - questo pomeriggio alle 18.30 nella sede della Società velica di Barcola e Grignano si è svolta l'apertura ufficiale di Barcolana Fun. Mentre le previsioni indicano lunedì come giorno nel quale disputare il contest nel Bacino San Giusto, "invaso" da windsurf e kitesurf, domani e domenica i ragazzi seguiranno la Bora esibendosi nei più noti spot del Friuli Venezia Giulia, tra Marina Julia e Grado. Per seguirli, basta collegarsi alla pagina Facebook e al profilo Twitter della Barcolana, con tutti gli aggiornamenti.
EVENTI COLLEGATI, DOMANI LA PRESENTAZIONE IN COMUNE - La Società velica di Barcola e Grignano, assieme a TurismoFVG e al Comune di Trieste, presentano domani mattina in Municipio alle 11 (sala Giunta, Largo Granatieri, 2) tutti gli eventi "a terra" collegati alla Barcolana. Per il Comune di Trieste sarà presente l'assessore Edi Kraus, mentre il direttore della Turismo FVG, Edi Sommariva, presenterà le iniziative di promozione turistica avviate in occasione della Barcolana, a partire dal progetto #TriesteSocial che vede a Trieste, già in questo fine settimana, una quindicina di blogger e igers.
Tra le iniziative concordate con la Svbg, anche il progetto "FuoriRegata" che mira ad avvicinare il pubblico presente lungo le Rive, con eventi e installazioni in una serie di negozi, alle altre zone della città.
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico