mercoledí, 27 novembre 2024

VELE D'EPOCA

Tummler (1924) trionfa alla XII Edizione Del Raduno Vele Storiche Viareggio

tummler 1924 trionfa alla xii edizione del raduno vele storiche viareggio
redazione

Dopo due regate disputate (la prima prova in mare di venerdì 14 ottobre è stata annullata a causa del maltempo), lo scorso 16 ottobre si è conclusa a Viareggio la XII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, alla quale hanno partecipato circa 50 imbarcazioni a vela d’epoca e classiche e oltre 400 membri di equipaggio. La manifestazione annuale, organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio presieduta dal fiorentino Gianni Fernandes in collaborazione con il Club Nautico Versilia, si è confermata come il più importante appuntamento di fine stagione dedicato alle Signore del Mare.    
Tummler, uno sloop bermudiano lungo 12,50 metri costruito dai famosi cantieri tedeschi Abeking & Rasmussen nel 1924, è stata la barca-rivelazione di quest’anno. Tummler, appartenente all’architetto tedesco Siegfried Rittler, si è infatti aggiudicata la vittoria nella classifica generale, quella di categoria nella classe EC1 e la vittoria in tempo compensato tra le barche d’epoca che correvano in tempo compensato con il certificato di stazza CIM (Comitato Internazionale del Mediterraneo). La barca, un modello di 75 mq. Nationaler Kreuzer, è costruita in fasciame di mogano su ossatura di quercia e acciaio. Ritrovata a Kiel negli anni Novanta, è stata restaurata e successivamente trasferita in Mediterraneo per partecipare alle regate di vele d’epoca. Tummler ha vinto un Prosciutto Toscano DOP del peso di 10 chilogrammi e un soggiorno a Viareggio presso l’Hotel Plaza e de Russie.
Nelle classifiche in tempo compensato, realizzate grazie alla collaborazione con l’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), Tummler ha preceduto Gometra (1925) e Vistona (1937). Tra le ‘Classiche’, sempre in tempo compensato, affermazione dello sloop bermudiano Namib, il Sangermani del 1966 del parmense Pietro Bianchi, seguito da Ojalà II (1973) e Madifra II, One Tonner progettato da Dick Carter e varato nel 1974.   

A Viareggio la flotta è stata suddivisa in sei raggruppamenti composto ognuno da imbarcazioni che si sono sfidate in tempo reale, cui si è aggiunto il raggruppamento delle barche IOR (Classe CR1) vinto da Ojalà II, che ha preceduto Twilight (1980) e Madifra II. Questi i risultati per i raggruppamenti predisposti, come nella tradizione VSV, per i confronti in tempo reale: 

Classe Z – 1° Valentina - 2° Chocolat
Classe EC0 – 1° Capricia - 2° Chaplin - 3° Stella Polare
Classe EC1 - 1° Tummler – 2° Gometra – 3° Bufeo Blanco
Classe EC2 - 1° Namib – 2° Ardi – 3° Vistona
Classe EC3 - 1° Tesse – 2° Tabu – 3° Coppelia
Classe EC4 - 1° Suahily – 2° Kallenfjonken – 3° Predator

Nel raggruppamento barche costruite dal cantiere Sangermani di Lavagna, composto da 8 imbarcazioni che correvano per il Trofeo Challenge, ha vinto Valentina, un 6 Metri S.I. (Stazza Internazionale) del 1975, seguito da Namib del 1966 e da Stella Polare, lo storico 21 metri costruito nel 1965 per l’addestramento dei cadetti della Marina Militare. Un secondo Trofeo Challenge intitolato all’indimenticato Ammiraglio Florindo Cerri, scomparso in occasione della scorsa edizione della manifestazione e assegnato all’imbarcazione che per prima ha girato la prima boa in regata, è stato assegnato allo sloop Twilight, nato dalla penna di Scott Kaufmann e varato nel 1980 presso il cantiere De Cesari di Cervia.  
Il Trofeo Vele Storiche Viareggio quest’anno è stato assegnato all’imbarcazione Orion, goletta aurica lunga 50 metri costruita in legno e metallo nel 1910 presso il cantiere inglese Camper & Nicholson. La barca, ospitata per l’occasione presso la banchina di Perini Navi, ha ricevuto in dono un prezioso vassoio in legno di olivo realizzato dal maestro d’ascia ligure Gitto Rosaguta, lo stesso che nel 1946 costruì l’imbarcazione Ilda presente al raduno.
Il premio Maria Grazia Cioni, attribuito all’equipaggio che meglio di altri abbia dimostrato attaccamento alla barca come fosse parte della propria famiglia, è andato all’imbarcazione Vistona, cutter aurico del 1937 appartenente da oltre 40 anni ai fratelli Gianbattista e Ottavia Borea d’Olmo, figli di Gian Marco fondatore in passato del Centro Velico d’Altura e de ‘I Venturieri’. A Viareggio è stato anche presentato il libro ufficiale sulla storia di Vistona. 
Il trofeo Il Bisonte per la barca più elegante è stato assegnato allo sloop bermudiano Gometra. Lunga 13,20 metri, è stata varata nel 1925 presso il cantiere scozzese Bute Slip Dock su piani dello yacht designer Alfred Mylne. La storia del suo restauro, completato quest’anno a cura del maestro d’ascia ligure Giovanni Ambrosetti, è stata raccontata in occasione di una conferenza tenutasi durante il raduno.
Alcuni premi speciali sono stati assegnati alle imbarcazioni che quest’anno hanno festeggiato importanti anniversari: l’8 Metri S.I. (Stazza Internazionale) Margaret del 1926 ha compiuto 90 anni dal varo, mentre il ketch di 14 metri Estella e il cutter bermudiano Ilda, scesi in mare nel 1946, hanno compiuto entrambe 70 anni.   
Il premio “Il Sestante” di Azimut Investimenti, una bussola da rilevamento come quelle usate un tempo dagli allievi della Royal Navy, è andato al cutter bermudiano Bufeo Blanco del 1963, quale riconoscimento per le numerose miglia di mare percorse negli ultimi anni, mentre la presidentessa del Rotary Club Viareggio ha consegnato un premio in ricordo di Francesco Sodini, socio recentemente scomparso, all’imbarcazione svedese Kallefjonken del 1970, con equipaggio composto di sole donne.
Particolarmente apprezzate le esposizioni allestite nei giorni del raduno presso le sale del Club Nautico Versilia, che ha ospitato le mostre dell’acquerellista genovese Emanuela Tenti, del pittore di Marina Sandro Feruglio, della pittrice di soggetti nautici Silvia Serafini, del fotografo di barche Marco Trainotti e del fotografo Giovanni Nardini, autore del libro “Gli ultimi Calafati di Viareggio”. Il ligure Andrea Maggiori, conosciuto come “L’uomo dei nodi”, anche membro dell’International Guild of Knot Tyers (IGKT), ha esposto le sue creazioni e tenuto dimostrazioni dal vivo legate a questo affascinante settore della marineria. 
Tra le altre iniziative la visita guidata ai restauri del Cantiere Del Carlo con merenda offerta dal Rotary Viareggio, la presentazione del restauro della deriva d’epoca ‘Tempoperso’, del libro “Gli Yachts che hanno fatto lo Yachting” di Davide Besana, la possibilità di visitare gratuitamente le imbarcazioni all’ormeggio, di seguire le regate a bordo del motorsailer Artiglio dell’omonimo e storico Club Subacqueo viareggino oppure a bordo della goletta Pandora e la grande cena equipaggi, sempre presso il cantiere Del Carlo, dove sabato sera è stato servito un tonno del peso di 70 chilogrammi. Nei giorni della manifestazione Muzio Scacciati, ‘maestro di casa’ del Club Nautico Versilia, ha anche allestito un open-bar gratuito per tutti i partecipanti … e distribuito oltre 1000 lattine di birra Peroni. 
Tra i numerosi riconoscimenti assegnati quello al Cantiere Del Carlo, alla Capitaneria di Porto di Viareggio e al Club Nautico Versilia presieduto da Roberto Brunetti. 
Anche quest’anno il Raduno Vele Storiche Viareggio ha rimarcato la propria caratteristica di evento organizzato interamente grazie all’impegno e all’esperienza degli iscritti al sodalizio, dal socio-chef addetto al catering per la cena equipaggi presso il Cantiere Del Carlo al comandante di yacht che si è occupato degli ormeggi all’ingegnere che ha stilato le classifiche.
Infine un ringraziamento particolare anche alla barca-comitato impiegata nel corso di questa XII edizione delle Vele Storiche Viareggio, il ketch bermudiano Magim costruito a Taiwan nel 1979 su progetto del famoso progettista canadese William Gardner.   
La dodicesima edizione del raduno Vele Storiche Viareggio si è potuta realizzare grazie a numerosi sponsor e sponsor tecnici, alcuni dei quali già presenti nelle precedenti edizioni. Sponsor: Il Bisonte, Cioni, Cantiere Del Carlo, Veleria Be1, Ancomar Sarda, Azimut, Locman, Tera Energy, Excibus, Rotary Club Viareggio. Sponsor tecnici: Il Giornale della Vela, Acqua dell’Elba, La Florentina, Prosciutto Toscano, Castelli del Grevepesa, La Cantina di Soffiano, Caffè New York, Rose Barni, Ubi Maior, Hotel Plaza e de Russie, Marine Store, Peroni Nastro Azzurro, Club Subacqueo Artiglio, Fucile Yacht Broker, Europromo, Mikila, Porto di Pisa, Viareggio Porto, Freedrone.  


17/10/2016 19:58:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Invernale Tigullio: tre regate molto combattute

Tre prove tra sabato e domenica nel secondo appuntamento con la prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio, la rassegna di vela d'altura in programma sino al 16 febbraio 2025

Il Made in Italy conquista il palcoscenico mondiale al METSTRADE di Amsterdam

Il Made in Italy ha conquistato il palcoscenico mondiale al METSTRADE di Amsterdam, dimostrando la sua forza e la sua capacità di anticipare le tendenze del mercato

Presentato il Red Bull Italy SailGP Team

Alla guida la leggenda Jimmy Spithill, al timone il pluricampione olimpico Ruggero Tita

Cagliari: Hansa 303 in acqua per la Sardinia Sailing Cup

Sardinia Sailing Cup, le acque di Su Siccu ospitano tre giorni di Para Sailing con l'International Development Programme

SailGp: esordio a Dubai per il Team Red Bull Italy

Con l’avvio della stagione 2025 di SailGP, il Team Red Bull Italy SailGP ha fatto il suo debutto in gara a Dubai. Guidata da Jimmy Spithill, la nuova squadra ha concluso una settimana di allenamenti e competizioni, compiendo i suoi primi passi

Vendée Globe: Pedote verso Cape Town

Superato l’Equatore ora Giancarlo affronta un momento cruciale: la gestione dell’Anticiclone di Sant’Elena e il tentativo di agganciare la depressione che potrebbe portarlo velocemente verso il Capo di Buona Speranza

Vendée Globe 2024: bye bye Equatore

Passaggio lento della flotta con Thomas Ruyant che ha impiegato 11 giorni, 7 ore, 8 minuti e 15 secondi. Ora in testa c'è Charlie Dalin, Giancarlo Pedote 30°

Helly Hansen e The Ocean Race estendono a lungo termine la propria partnership

Il brand norvegese, leader mondiale nell'abbigliamento tecnico da vela, sarà l’Official Clothing Partner di The Ocean Race per altri sette anni, con un accordo per i prossimi due cicli di regate che inizieranno nel 2025 con The Ocean Race Europe

Venezia: raduno autunnale dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.)

Il 22 novembre 2025 si è svolto il tradizionale raduno autunnale dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.) per la prima volta in Adriatico presso la sede nautica della Compagnia della Vela sull’Isola di San Giorgio, a Venezia

Il Campionato Sudamericano Star 2024 si conclude in grande stile al Club Náutico Olivos

Paul Cayard (USA) e Pedro Trouche (BRA) hanno conquistato il titolo dopo tre giorni di gare emozionanti e combattute fino all’ultimo

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci