Domenica prossima, nelle acque antistanti il lungomare di Bari, si svolgerà la settima edizione del "Trofeo Nicolaiano". La regata chiuderà la parte sportiva del Terradamare 2009, la manifestazione che unisce lo sport alla promozione delle eccellenze del territorio pugliese, in particolare degli oli DOP, organizzata dal CUS Bari e dalla società Oliveti d'Italia.
Tre le regate finora disputate per il circuito "Terradamare": la transadriatica "Est 105", da Bari ad Herceg Novi, in Montenegro; il Trofeo "Herceg Novi", che ha permesso agli equipaggi di confrontarsi nelle Bocche di Cattaro, uno dei pochissimi fiordi del Mediterraneo, e il "VI Trofeo Claverini", organizzato nella acque del capoluogo pugliese dalla Lega Navale Italiana sezione di Bari. Anche la regata Nicolaiana si svolge nelle acque di Bari Si tratta di un percorso a triangolo su boe fisse, per un totale di poco più di 8 miglia marittime.
Il trofeo Nicolaiano sarà assegnato al primo classificato in tempo compensato overall della Categoria ORC. Ma la regata Nicolaiana è anche la prova decisiva del trofeo "Terradamare 2009", che sarà assegnato al primo della classifica a punteggio in tempo compensato overall della Categoria ORC, sommando i risultati di questa regata e del Claverini.
Avvantaggiati per la vittoria del Trofeo Terradamare 2009 sono dunque le imbarcazioni che meglio hanno fatto nella porva organizzata dalla LNI. In classe "Crociera/regata" l'Elettra II, il First 40 di Andrea Bison (CUS Bari), con al timone Antonio Riccardo (CUS Bari); in classe "Crociera" il Mousse 907 Gaios, con al timone Pasquale Amoroso (CUS Bari); in categoria "Minialtura" il Melges 24 Travel, di Valter Campanile (CUS Bari), timonato da Raffaele De Michele (CUS Bari)
Il segnale di avviso per gli equipaggi verrà dato alle ore 11.
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos