La Polizia di Stato ha arrestato quattro cittadini stranieri ritenuti responsabili di decine di furti di motori marini in Friuli Venezia Giulia, commessi ai danni di imbarcazioni ormeggiate nei porti turistici di Trieste, di Monfalcone (Go), Duino e Muggia (TS).
Per far fronte ai numerosi colpi messi a segno nei mesi scorsi nelle località marine della Regione, la Polizia aveva costituito un gruppo investigativo composto da poliziotti della Squadra Mobile di Trieste, della Polmare del capoluogo giuliano e del Commissariato di Muggia, che hanno lavorato a stretto contatto con la Capitaneria di Porto.
Dopo molti giorni di osservazione finalizzati ad individuare i responsabili dei raid , la scorsa notte veniva fermato un cittadino moldavo che, a bordo di un’autovettura, stava trasportando dodici motori marini appena rubati dalle barche ormeggiate nel porticciolo del Villaggio del Pescatore, località rivierasca nel comune di Duino – Aurisina.
Subito dopo scattavano le ricerche dei complici, che venivano fermati a bordo di un’altra autovettura nei pressi del valico confinario internazionale di Fernetti(TS), mentre tentavano di lasciare l’Italia.
Si tratta di tre cittadini rumeni con altri precedenti di polizia per furto, che venivano trovati in possesso di arnesi utilizzati per rubare i motori dalle imbarcazioni ormeggiate nelle località prese di mira.
I quattro cittadini stranieri sono stati arrestati con l’accusa di furto pluriaggravato in concorso e rinchiusi nel carcere triestino di via Coroneo.
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