Si è disputato domenica, nella acque antistanti il lungomare lato sud di Bari, il "VI Trofeo Aldo Claverini", terza regata dell'edizione 2009 di "Terradamare", la serie di manifestazioni itineranti fra Italia e Montenegro con l'obiettivo di valorizzare l'olio DOP attraverso la vela. Terradamare è organizzato da Oliveti d'Italia, che si avvale della logistica del CUS Bari, e quest'anno anche della Lega Navale Italiana sezione di Bari, che ha curato proprio il Claverini, regata consistente in un percorso a triangolo sulle boe.
Dedicato ad uno dei maestri della marineria barese, il Comandante Aldo Claverini, questo Trofeo giunto quest'anno alla VI edizione, è stato inserito per la prima volta nel circuito Terradamare. Il Comandante Claverini è stato un personaggio carismatico, un grande navigatore del cielo e del mare, tra i soci della Lega Navale Barese.
Partiti con circa sette nodi di vento, gli equipaggi hanno dovuto misurarsi con un'intensità andata sempre più calando. Proprio per questo motivo, il Comitato di Regata aveva approntato una riduzione di percorso.
Alla fine, prima in classe "Crociera/regata" è stata Elettra II, il First 40 di Andrea Bison (CUS Bari), con al timone Antonio Riccardo (CUS Bari). Sulla sua poppa, Pervinca lo Ior 3/4 Ton di Cosimo Ostuni (LNI Monopoli), timonato da Francesco Laera (LNI Monopoli).
In classe "Crociera", è il Mousse 907 Gaios, con al timone Pasquale Amoroso (CUS Bari), ad ottenere il primo posto nella classifica in tempo compensato. Seconda posizione per Follia Blu, l'Elan 40 di Vito Pellegrino (CUS Bari).
Infine, in categoria "Minialtura", sono due Melges 24 ad avere la meglio. Primo Travel, di Valter Campanile (CUS Bari), timonato da Raffaele De Michele (CUS Bari), e secondo Folle Volo Pegasus, di Josef Pastore (CUS Bari). Ed è stato proprio Travel ad aver conquistato la prima posizione anche nella classifica complessiva overall del Claverini.
Si ritornerà in acqua il prossimo 24 maggio, per il "Trofeo Nicolaiano", ultimo appuntamento del Terradamare di quest'anno. I risultati combinati del Claverini e del Nicolaiano assegneranno al migliore equipaggio il "Trofeo Terradamare 2009".
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos