Domenica scorsa, nelle acque antistanti il lungomare di Bari, si è svolta la settima edizione del "Trofeo Nicolaiano". La regata ha chiuso la parte sportiva del Terradamare 2009, la manifestazione che unisce lo sport alla promozione delle eccellenze del territorio pugliese, in particolare degli oli DOP, organizzata dal CUS Bari e dalla società Oliveti d'Italia.
Anche questa volta, il vento non è stato tanto generoso, ma il Comitato di regata, guidato dal presidente dell'VIII Zona FIV Raffaele Ricci, è riuscito a dare la partenza in orario - unica per tutte le classi, essendo il Trofeo Nicolaiano una veleggiata - pur stabilendo un'abbreviazione del percorso di gara: solo un giro fra le boe, disposte a triangolo, invece dei due previsti. Alla fine, nella classifica in tempo compensato della classe "Crociera/Regata" è Elettra II, il First 40 di Andrea Bison (CUS Bari) a guadagnare la prima posizione. Sulla sua poppa Amarcord, il 1/2 Toner di Nicola Macina (CN Il Maestrale). In classe "Crociera" ha vinto Polyann, il First 40.7 di Attilio Guarini (CUS Bari), seguito dal Mousse 907 Gaios, con al timone Pasquale Amoroso (CUS Bari). In categoria "Diporto" è Blue Rose, il GS 46 di Antonio Quistelli (CUS Bari) ad arrivare per primo. In categoria "Minialtura", infine, primo posto per il Melges 24 Folle Volo Pegasus, di Josef Pastore (CUS Bari), seguito, Travel, un altro Melges di Valter Campanile (CUS Bari), timonato da Raffaele De Michele (CUS Bari). Terzo posto per un Surprise, Argentina di Francesco Lorusso (CUS Bari). E sono proprio queste ultime tre imbarcazioni a guidare anche la classifica generale overall in compensato. Ha vinto quindi il Trofeo Terradamare 2009, assegnato al migliore delle classifiche del Trofeo Nicolaiano e del Trofeo Claverini - disputato il 10 maggio scorso - Folle Volo Pegasus. Medaglia d'argento per Travel, e gradino più basso del podio per Elettra II. La premiazione con festa finale del Terradamare 2009, si svolgerà nella splendida cornice della Vedetta sul Mediterraneo, a Giovinazzo - in provincia di Bari - venerdì 29 maggio.
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos